Secondo un comunicato della DGPC, il programma eccezionale è destinato a progetti di ricerca precedentemente sottoposti a valutazione, approvati e in corso da PIPA 2021, e ogni candidato/ricercatore responsabile può richiedere finanziamenti per un solo progetto da lui diretto, con importo massimo di 10 mila euro. Contattata dall'agenzia Lusa, la sottosegretaria di Stato e del patrimonio culturale, Ângela Ferreira, ha ricordato che questo sostegno straordinario "deriva da un impegno preso [dal governo] alla fine del 2020 e, pertanto, è stato incluso nel bilancio statale per il 2021 nella DGPC".

"L'importo di 200 mila euro è destinato a progetti di archeologia che sono già attivi, quindi in corso, con l'assenso della DGPC", ha sottolineato, aggiungendo che "può essere applicato in ricerche complementari a quello che i candidati avevano fatto nella domanda iniziale. l'azione di indagine, cioè, in opere essenziali che sorgono durante lo sviluppo del progetto".

Ângela Ferreira ha anche ricordato che questi progetti in un universo di circa 60 in corso nel paese, nel quadro del PIPA e il Piano Nazionale per le opere archeologiche sono sempre presentati sotto la direzione scientifica di un archeologo come team leader. Tra i progetti in corso, alcuni dei quali dureranno fino al 2025, ci sono la valorizzazione delle rovine romane di Troia, le indagini sulle manifestazioni tombali preistoriche a Caldas de Monchique, le terme romane di São Vicente, a Penafiel, o lo studio dell'archeologia della morte nella grotta Escoural, a Montemor-o-Novo.

Interrogato da Lusa sull'ultima volta che era stato fornito un sostegno straordinario di questo tipo, il segretario di Stato ha indicato che "risale al 2009 e, pertanto, è stato un impegno di questo governo riattivarlo di nuovo, con la prospettiva che l'anno prossimo possa arrivare ad aumentare". "Questo sostegno deve essere letto e compreso in aggiunta all'azione del Gruppo di Lavoro - Strategia Nazionale per l'Archeologia, che è in corso, e che vuole essere una strategia nazionale concertata e articolata con le aree della Scienza e della Tecnologia, in modo da poter ricorrere ad altre fonti di finanziamento, cioè i fondi europei, o altri che sono disponibili per questo settore di ricerca e conoscenza, e con l'uso di nuove tecnologie", ha sottolineato il Segretario di Stato.

Le domande per questo sostegno possono essere presentate elettronicamente fino alle 23:59 del 19 settembre, all'indirizzo dbc@dgpc.pt, e, secondo la DGPC, dopo la deliberazione entro cinque giorni lavorativi, i risultati saranno annunciati. online´ il 27 settembre. La documentazione necessaria per formalizzare la candidatura sarà resa disponibile oggi sul sito web della DGPC, all'indirizzo www.patrimoniocultural.gov.pt.