Ilprogramma del festival, annunciato in una conferenza stampa a Sintra, riunirà alcuni dei principali nomi del flamenco di oggi, come Josémi Carmona Trio con Pepe Habichuela, il ballerino Farruquito, oltre alle performance dell'ungherese Mónika Lakatos, la prima artista gitana a ricevere il premio Womex, ci saranno anche il portoghese Ricardo Ribeiro, il rumeno Taraf de Caliu (nuova formazione dei fondatori del Taraf de Haïdouks) e, alla fine del festival, la No Smoking Band del regista serbo Emir Kusturica, che fa parte della giuria di questa edizione.

"In un momento particolare che stiamo attraversando, discutendo della presenza dei rom in Portogallo, abbiamo pensato che fosse estremamente importante fare un'analisi di ciò che è realmente la cultura rom, la celebrazione e tutto ciò che ci ha dato", ha detto il produttore e direttore del LEFFEST, Paulo Branco, durante la conferenza stampa.

Romengo & Mónika Lakatos al WOMEX 15

In questo contesto, il festival presenterà anche una mostra annunciata come la prima in Portogallo, al MU.SA, a Sintra, dell'artista rom austriaca Ceija Stojka (1933-2013), che è sopravvissuta a tre campi di concentramento nazisti e che è diventata una pittrice e scrittrice che ha esposto in più paesi durante la sua carriera.

Inoltre, il festival organizzerà anche dibattiti sia sul passato della comunità rom che sulla situazione attuale, in una celebrazione che vuole servire come "risposta e reazione a tutti i discorsi xenofobi e antirom che stanno avendo luogo in tutta Europa", come ha detto la programmatrice Inês Branco Lopéz.

Il LEFFEST, che sarà distribuito di nuovo in diversi spazi a Lisbona e Sintra, avrà otto film in concorso e più di una dozzina fuori, con enfasi su questi ultimi, tra i quali ci sono le opere più recenti di Wes Anderson ("The French Dispatch", applaudito al Festival di Cannes di quest'anno), di Joaquim Pinto e Nuno Leonel (la trilogia "Pathos Ethos Logos"), di Paul Schrader ("The Card Counter") o di Joachim Trier ("The Worst Person in" the World").

Il concorso del festival comprende "A Chiara" di Jonas Carpignano, "A Night of Knowing Nothing" di Payal Kapadia, "Brother's Keeper" di Ferit Karahan, "Onoda - 10. 000 Nuits Dans La Jungle".000 Nuits Dans La Jungle", di Arthur Harari, "Ouistreham" di Emmanuel Carrère, "Red Rocket" di Sean Baker, "The Innocents" di Eskil Vogt, e "Unclenching The Fists" di Kira Kovalenko. Oltre a Kusturica, la giuria di questa edizione è composta dal premio Nobel per la letteratura J. M. Coetzee, dalla regista e produttrice Maria Speth e dall'attrice Dolores Chaplin.

Il LEFFEST proporrà anche retrospettive di Jane Campion, Ryusuke Hamaguchi, Mike Dibb, Cristi Puiu e Maria Speth, con un focus sul lavoro del regista e produttore portoghese Rodrigo Areias e la proiezione di brani filmati e una 'masterclass' del regista italiano Romeo Castellucci. Per la prima volta, il festival avrà un'estensione a Matosinhos, al Norteshopping, dal 21 al 25 novembre, in collaborazione con Cinemas NOS.