"Gli stabilimenti di cibi e bevande non sono più limitati, né in termini di tempo, né di capacità né di occupazione dei tavoli, cioè possono funzionare normalmente", ha detto il segretario regionale della Sanità delle Azzorre, Clélio Meneses, riferendosi anche agli stabilimenti con spazi per la danza, nei quali sarà obbligatorio, all'entrata, presentare un certificato digitale o un test negativo.

Il segretario regionale della Sanità parlava ai giornalisti dopo la riunione del Consiglio di governo, tenutasi nella città di Horta, nell'isola di Faial.

Interrogato da Lusa, una fonte del suo ufficio ha spiegato che le misure entrano in vigore oggi, dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Secondo Clélio Meneses, gli eventi culturali, ricreativi e sportivi che si svolgono nelle Azzorre mantengono la limitazione di 3/4 della rispettiva capacità, anche se questa limitazione può essere superata per determinazione dell'Autorità Sanitaria Regionale, su presentazione di un piano di emergenza.

Il funzionario del governo ha anche annunciato che dieci casi di infezione nei bambini in età scolare sono stati rilevati attraverso i test della saliva effettuati nelle scuole di São Miguel, e altri due casi nelle scuole dell'isola di Terceira, che, a suo parere, dimostra "il successo di questo processo di test nelle scuole", ma che, per ora, non è un motivo di preoccupazione.

Il segretario regionale della Salute e dello Sport ha anche ricordato che, nella regione, più dell'80% della popolazione è già "completamente vaccinata" contro il covid-19, motivo per cui è ora possibile eliminare gradualmente le misure restrittive che esistevano in precedenza.