Il diploma che modifica le misure eccezionali e temporanee relative alla pandemia della malattia di Covid-19, promulgato martedì dal presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, e pubblicato oggi nel Diário da República, include le misure già annunciate dal Consiglio dei ministri come l'uso obbligatorio della maschera negli spazi chiusi e nei trasporti pubblici.

Sostegno sociale invariato

Parlando a Lusa, il Segretario di Stato per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, André Moz Caldas, ha sottolineato che in questa fase è stato deciso di non fare alcun cambiamento per quanto riguarda il sostegno sociale.

"Abbiamo definito una serie di priorità dal punto di vista della pulizia di questo sistema. Abbiamo deciso di non modificare le regole di sostegno. La questione sarà ovviamente rivista in un altro momento. In questo momento, tutte le questioni che si riferiscono al sostegno rimangono come erano in vigore fino ad ora", ha detto.

Tra le novità del diploma c'è, per esempio, l'estensione del diritto all'indennità di malattia in caso di contratto Covid-19 fino al 31 dicembre, una misura che era in vigore solo fino alla fine di settembre.

Lavoro a distanza

Ma è anche stabilito che le persone immunosoppresse o con figli o persone a carico con disabilità o malattie croniche hanno diritto al telelavoro, quando è possibile, senza bisogno di un accordo con il datore di lavoro.

I pazienti immunosoppressi che hanno bisogno di una terza dose di vaccino Covid-19 possono comunque esonerarsi dal lavoro, purché presentino un certificato medico.

Indossare la maschera

Sono elencate anche le situazioni in cui l'uso di una maschera o di una visiera è obbligatorio, compresi gli spazi commerciali, compresi i centri commerciali, con una superficie superiore a 400m2, i Citizen Shops, le scuole, ad eccezione dei parchi giochi, le sale da concerto e gli eventi, gli impianti sportivi, gli stabilimenti sanitari, le case per anziani o per persone con disabilità, le unità di cura integrate, i trasporti pubblici, compresi i taxi e i TVDE e altre situazioni in cui l'uso è determinato dalla Direzione Generale della Sanità (DGS).

Nel caso dei luoghi di lavoro, l'uso obbligatorio di una maschera può essere deciso dalle aziende e nelle scuole l'uso è obbligatorio negli spazi chiusi a partire dai 10 anni o dal 2° ciclo di istruzione, indipendentemente dall'età.

Nei bar e nei ristoranti, i lavoratori devono indossare una maschera, così come in qualsiasi esercizio commerciale dove c'è contatto fisico con i clienti, esentandosi dall'indossarla solo nei casi in cui, per la natura della loro attività, diventa impraticabile.

Test del Covid-19

Per quanto riguarda i test di screening Covid-19 nelle risposte sociali, si stabilisce che "è una spesa del sottosistema di azione sociale, indipendentemente dalla natura giuridica delle istituzioni beneficiarie, che viene effettuata dall'Istituto di Sicurezza Sociale, IP, fino al 31 dicembre 2021, con l'acquisizione di servizi per eseguire test diagnostici SARS-CoV-2, da realizzare, in conformità con le norme della Direzione Generale della Salute, ai lavoratori interessati dalle risposte sociali a sostegno di anziani, persone con disabilità e bambini".

Accesso alla spiaggia

Il decreto legge pubblicato oggi non revoca ancora il diploma con le regole per l'accesso alle spiagge e coglie l'occasione per aggiungere norme che determinano l'obbligo di mantenere una distanza fisica di un metro e mezzo in tutte le zone di accesso fino alla fine della stagione balneare.