Il Portogallo continentale sta entrando nell'ultima fase della revoca delle restrizioni imposte per controllare la pandemia, un piano che dipendeva dal ritmo della vaccinazione, che è molto vicino a raggiungere l'obiettivo dell'85%.

Questo piano di allentamento delle restrizioni consisteva in tre fasi: la prima è entrata in vigore ad agosto, con il 57% della popolazione che aveva completato la vaccinazione contro il Covid-19, e la seconda è iniziata il 23 dello stesso mese, quando il 70% dei portoghesi aveva già ricevuto due dosi di vaccino.

Data l'attuale situazione epidemiologica, il territorio continentale è attualmente in uno stato di allerta che rimarrà in vigore fino alle 23:59 del 31 ottobre, il livello più basso di risposta alle situazioni di calamità previsto dalla Legge fondamentale di protezione civile.

Ristoranti e negozi senza limiti di clienti

Gli esercizi commerciali, i ristoranti, i caffè e il commercio in generale non sono più soggetti a un limite massimo di clienti o di persone per gruppo, e vengono anche eliminate le restrizioni sugli orari di apertura.

La fine di questa limitazione di capacità si applica anche agli eventi familiari come matrimoni e battesimi.

Eventi al 100% di capacità e certificato per grandi eventi

Gli spettacoli culturali non hanno più una capacità limitata, ma un certificato digitale sarà richiesto per i grandi eventi culturali, e la Direzione Generale della Sanità (DGS) è responsabile di definire quali sono questi eventi.

Bar e club riaprono

I locali notturni, chiusi da marzo 2020 a causa della pandemia, possono riaprire da oggi.

Uso obbligatorio della maschera nei luoghi a rischio e nei grandi raduni

L'uso delle maschere è obbligatorio nei trasporti pubblici, nei Negozi per i cittadini, nelle scuole (eccetto negli spazi ricreativi all'aperto), nelle sale da concerto, nei cinema, nelle sale conferenze, nei luoghi di eventi, nelle strutture e servizi sanitari, nelle strutture residenziali e di accoglienza o nei servizi di assistenza domiciliare per le popolazioni vulnerabili, anziani o disabili.

L'uso obbligatorio di una maschera è mantenuto anche negli spazi commerciali con una superficie superiore a 400 metri quadrati, compresi i centri commerciali.

Alla base di questa decisione ci sono luoghi con un'alta frequenza di persone, come sui trasporti pubblici, compresi gli aerei.

Il certificato digitale non è più necessario nei ristoranti e negli hotel

I clienti dei ristoranti e gli ospiti degli hotel non dovranno più presentare il loro certificato di vaccinazione o un test negativo per il Covid-19.

Questo documento o un test con risultato negativo non è più necessario anche per le lezioni di gruppo nelle palestre, così come per accedere a stabilimenti di gioco d'azzardo, casinò e spa.

L'accesso a bar e club, che ora stanno riprendendo la loro attività, è subordinato alla presentazione del certificato, ma solo per i clienti, poiché i lavoratori e i fornitori sono esenti da questa regola.

La presentazione del documento sarà obbligatoria anche per i viaggi in mare o in aereo e nelle visite a case e stabilimenti sanitari, dato che sono riprese le visite ospedaliere ai pazienti ricoverati.

Lavoro a distanza

Il governo ha anche deciso di porre fine alla raccomandazione del telelavoro.

Tuttavia, le persone immunodepresse o con bambini o persone a carico con una disabilità o malattie croniche hanno diritto al telelavoro, quando è possibile, senza un accordo con il datore di lavoro.

Ad agosto era già stato fatto un passo verso la riduzione dell'uso del telelavoro, con la decisione dell'esecutivo che questo non era più obbligatorio nei comuni ad alto rischio, essendo solo raccomandato in tutto il continente.

Viene eliminata la regola che impone il test nelle aziende con più di 150 lavoratori nello stesso luogo di lavoro.

Fine della limitazione della vendita di alcolici e degli orari

La vendita e il consumo di alcol nelle aree pubbliche è un'altra restrizione che termina, così come i limiti sugli orari che erano stati imposti a causa della pandemia.

Misure per le strutture residenziali

Le visite a case di cura, unità di assistenza e altre strutture residenziali per bambini, giovani, persone con disabilità, beneficiari di protezione internazionale e rifugi per vittime di violenza domestica richiedono la presentazione del certificato digitale.

Tra le altre misure, lo screening regolare di Covid-19 dovrebbe essere effettuato per gli utenti, così come per i professionisti, che sono tenuti a indossare una maschera chirurgica.

Eliminate le restrizioni sulla capacità degli impianti sportivi

Gli impianti sportivi non avranno più restrizioni sulla loro capacità, secondo la norma DGS aggiornata, che mantiene il requisito obbligatorio di un certificato di vaccinazione contro il Covid-19 e l'uso di una maschera.

La capacità dei posti a sedere può essere in accordo con la capacità totale autorizzata della sede, come si può vedere nella guida sugli eventi sportivi indoor e open.