Negli ultimi anni la crescita dell'enoturismo, noto anche come Enotourism, ha avuto un'accelerazione notevole, sia nel nuovo mondo che nelle regioni tradizionali produttrici di vino. I più rinomati chateau francesi aprono ormai le loro porte ai visitatori, così come le numerose cantine moderne sparse in Australia e in tutte le altre regioni del nuovo mondo.

L'enoturismo si presenta in molte forme, la più comune è la semplice degustazione di vino. Tuttavia ci sono molte opportunità di sinergia tra il vino e altre aree, che siano gastronomiche, sportive o culturali. Per esempio, gli abbinamenti cibo-vino possono dare al consumatore un apprezzamento sensoriale più profondo sia del cibo che del vino.

Mentre l'Enoturismo può essere semplicemente un elemento aggiunto a un'attività per renderla più piccante, come una passeggiata a cavallo attraverso la campagna, che include una sosta per un bicchiere di vino tra le vigne. Questa vasta gamma di attività che cadono sotto l'ombrello dell'Enotourism dimostra la flessibilità e il potenziale del settore.

Il vino sembra esistere da sempre ed è stato a lungo associato alla classe, allo status e al lusso. Questa associazione è stata un valore aggiunto al mondo del vino per molti aspetti, in quanto agisce come un sigillo di approvazione. Tuttavia, potrebbe essere andata troppo oltre, nel senso che a questo punto molti consumatori sono intimiditi dal mondo del vino, credendo che non si possa godere della bevanda se non si può fare una presentazione completa sulla sua origine, influenze, terroir e una miriade di altri elementi. Questa è una delle fallacie che l'Enoturismo mira a sfidare, il vino non ha bisogno di essere visto come un lavoro, dovrebbe semplicemente essere goduto.

Creare un dialogo diretto tra produttore e consumatore può ridurre lo snobismo intorno al vino e spostare l'attenzione su ciò che conta, incoraggiando il consumatore a godere della sua esperienza.

Tuttavia, la ragione per cui le cantine offrono e promuovono l'Enotourism non è di natura altruistica, hanno un obiettivo molto specifico in mente, e questa ragione è il marketing. Stabilendo un legame nella mente di un consumatore, tra una marca di vino e una persona, o una storia, o anche un'esperienza personale, questo aumenta la probabilità che il consumatore si ricordi del vino e lo acquisti di nuovo.

Creare un legame emotivo tra il consumatore e un prodotto è l'obiettivo essenziale di tutte le forme di marketing, e lo scopo dell'Enotourism è lo stesso.

L'enoturismo sembra essere qui per restare, sia l'offerta che la domanda continuano a crescere, ora l'unica domanda è in quale direzione si svilupperà. Un'azienda vinicola locale nel sud del Portogallo ha una chiara visione del futuro dell'Enotourism, ed è Quinta dos Vales a Lagoa.

Ricordando che l'obiettivo dell'Enotourism è quello di creare un legame emotivo tra il consumatore e un prodotto, non c'è legame più forte che se il consumatore considera il prodotto suo. Questo è il pensiero alla base del nuovo progetto di Quinta dos Vales, The Winemaker Experience, in cui si prendono gli amanti del vino e li si trasforma in produttori di vino.

Ognuno dei partecipanti possiede il proprio appezzamento di vigneto, e dall'uva coltivata in quell'appezzamento produce il suo vino. Il team sul posto guida i partecipanti attraverso l'intero processo di produzione del vino, offrendo loro l'uso della cantina, il team e la consulenza di esperti, ma incoraggiandoli a produrre il loro vino personale, secondo le loro preferenze.

Ogni partecipante produce circa 1 barile di vino all'anno, che si traduce in 300 bottiglie, e sono in grado di controllare autenticamente ogni singolo elemento della sua produzione. I partecipanti sono anche incoraggiati a mettere le mani in pasta, sia sul campo che in cantina, dopo tutto è il loro vino.

Come ci si può aspettare, il legame emotivo che si crea è esponenzialmente più forte che in qualsiasi altro tipo di azione di marketing o Enotourism. Questi viticoltori privati sanno perché un vino ha il suo sapore, si ricordano di aver raccolto le uve che compongono un dato vino, e hanno disegnato la loro etichetta. Ognuno di questi collegamenti approfondisce il legame con il vino, e la parte migliore è che è tutto completamente autentico. I partecipanti si sentono produttori di vino perché lo sono veramente, e come sappiamo tutti, ognuno preferisce la propria produzione, basta pensare ai propri figli.

The Winemaker Experience è iniziato come un progetto di passione qualche anno fa, basato sulle esperienze personali del proprietario di Quinta dos Vales, Karl Heinz Stock, di passare da amante del vino a produttore di vino. Mentre ora il progetto è operativo e sta crescendo più velocemente di quanto il team di Quinta dos Vales avrebbe mai potuto sperare, negli ultimi 12 mesi il numero di produzioni private è salito alle stelle, da 7 nel 2020 a 19 ora. Karl Heinz Stock è ormai completamente convinto, proprio come lo era per lui, che il modo ottimale per apprezzare il vino è quello di produrlo da sé.

Contatto: Karl Heinz Stock
Email: khs@quintadosvales.pt
Organizzazione: Quinta dos Vales - Agricultura e Turismo, Lda.Address: Sítio dos Vales, Caixa Postal 112, 8400-031 Estômbar, Lagoa (Algarve), Portogallo