Secondo le indicazioni aggiornate della DGS sui centri diurni, i centri diurni familiari e le baby-sitter, quando accede alle strutture il genitore o la persona da lui designata per consegnare o prendere il bambino, "la distanza deve essere rispettata e si raccomanda l'uso di una maschera facciale".

Le informazioni aggiornate fanno cadere anche l'obbligo di lasciare le scarpe dei bambini sulla porta della stanza delle attività dove i bambini si siedono o si sdraiano a terra, così come il divieto di condividere i giocattoli.

Rimane la necessità di garantire un numero di bambini per stanza, in modo che, nella maggior parte delle attività, "la distanza sia massimizzata", senza compromettere il normale funzionamento delle attività ludico-pedagogiche.

Si mantiene anche l'indicazione di massimizzare la distanza fisica tra i bambini quando sono ai tavoli, ai lettini e/o ai lettini e di organizzare i bambini e i dipendenti in stanze fisse (ogni dipendente deve corrispondere a un solo gruppo).

Durante il periodo dei pasti devono essere mantenute le misure di distanziamento e di igiene, vale a dire il lavaggio delle mani prima, i ritardi negli spostamenti per evitare che i bambini arrivino nello stesso momento e la marcatura dei posti, garantendo la massima distanza fisica tra le persone.