Il progetto di legge del governo modifica le aliquote previste dal Codice Unico della Strada (IUC) ed estende le misure di sostegno al trasporto stradale previste dallo Statuto dei benefici fiscali. È stato approvato con i voti favorevoli dei partiti PS, PSD, BE, PCP, PEV, Chega, Iniziativa Liberale e del deputato non iscritto Joacine Katar Moreira.

Il CDS-PP, il PAN e la deputata non iscritta Cristina Rodrigues si sono astenuti.

Mercoledì, il parlamento aveva già discusso in generale questa proposta che riduce la IUC ed estende l'aumento della deduzione dei costi del carburante, con l'opposizione che la considera insufficiente, chiedendo soluzioni più strutturali e rispettose dell'ambiente.

In questione è la proroga, fino al 31 dicembre 2026 della misura che permette alle imprese di trasporto merci e passeggeri di dedurre un importo equivalente al 120% delle spese sostenute con l'acquisto, in territorio portoghese, di carburante per alimentare i veicoli.

La proposta del governo prevede anche il dimezzamento della tassa unica di circolazione (IUC) a carico dei veicoli di categoria D.

Il pacchetto include anche il sostegno al trasporto pubblico di passeggeri su strada (taxi e autobus) per un importo di 10 centesimi per litro di carburante, fino a un limite di 380 litri al mese per i taxi e 2.100 litri al mese per gli autobus.

La misura va dal 1 novembre al 31 marzo, traducendosi in un 'assegno' che sarà di 190 euro per i taxi e 1.050 euro per gli autobus.

Le famiglie riceveranno anche, attraverso IVAucher, 10 centesimi per litro di carburante fino a un limite di 50 litri al mese, con questo importo di 5 euro al mese disponibile per cinque mesi, tra novembre di quest'anno e marzo 2022.