Sintra è anche la città delle leggende e dei miti, e alcuni credono che nella Serra de Sintra ci fossero riti di massoneria o anche sette più oscure. Sintra è una città legata alla nobiltà e alla regalità, con diversi palazzi che servivano come residenza non solo per i re portoghesi, ma ospitavano anche famiglie ricche provenienti, per esempio, dall'Inghilterra.

Arrivando in città, i visitatori entrano automaticamente in un'atmosfera storica. Sintra, nonostante abbia seguito la graduale crescita della modernità urbana, conserva ancora elementi molto tipici dell'architettura del XIX e XX secolo, che si possono osservare nelle case costruite nel centro della città.

Durante una visita a Sintra è quasi obbligatorio visitare il Palácio da Pena. Il palazzo combina diversi stili architettonici, dal neogotico al romanticismo. Si trova in cima alla Serra de Sintra nel Monte da Lua. Nel 2019, l'Istituto Nazionale di Statistica (INE) ha menzionato che il Palácio da Pena è stato uno dei monumenti che ha ricevuto più visitatori nel paese. Tutta la storia e la bellezza architettonica del monumento attira non solo l'attenzione dei turisti ma anche degli insegnanti che organizzano visite di studio con gli studenti, in modo da far sperimentare in loco agli studenti le materie che si insegnano a scuola. Nei giardini che circondano il Palácio da Pena, all'interno della Serra de Sintra, considerata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, si trova anche lo Chalet della contessa D'Edla, costruito dal principe consorte Fernando II, secondo marito della regina portoghese Maria II.


Una ricca storia

Sintra come città è sempre stata la preferita della corte portoghese, che durante diversi regni servì come residenza ufficiale della corona portoghese. Naturalmente, la residenza del re doveva essere un punto culminante e i palazzi erano gli edifici preferiti. Eppure, in un percorso di palazzi appartenenti ai re del Portogallo, è a Sintra che si trova il Palácio Nacional. Costruito nel XII secolo, è uno degli unici esempi di palazzi medievali in Portogallo. Il punto forte dell'edificio sono i due camini, che servivano per estrarre l'aria dalle grandi cucine che possono essere visitate dai turisti.

Come detto prima, magnati e aristocratici stranieri scelsero Sintra come luogo preferito per trascorrere le loro vacanze estive. Questo fu il caso dell'inglese Francis Cook, che nel 1856 fece costruire il Palazzo di Monserrate. Intorno al palazzo, c'è tutta una panoplia di varietà botaniche portate da Cook da tutto il mondo, in un giardino con una superficie di 50 metri quadrati.

La testimonianza della presenza musulmana nella città è testimoniata dal Castelo dos Mouros, un castello costruito su un picco roccioso nella Serra de Sintra tra i secoli VIII e IX. In questa posizione, grazie alla sua altitudine, è possibile avere una vista panoramica della città di Sintra che sicuramente incanterà chiunque passi di lì.

Pieno di mistero

Uno dei luoghi più mistici di Sintra è senza dubbio Quinta da Regaleira. Lo spazio, composto da vari motivi legati alla massoneria e alla mitologia, beneficia di un microclima unico. A Quinta da Regaleira è comune avere un po' di nebbia, che aiuta nella descrizione dello spazio come misterioso. Lo spazio ha una dimensione di quattro ettari, c'è un palazzo, laghi, giardini, grotte e il punto più alto dello spazio: Poço Iniciático. Il Poço Iniciático è un pozzo che assomiglia ad una torre, dato che bisogna scendere nove piani per raggiungere il fondo. In fondo al pozzo c'è la rosa dei venti sopra la croce templare, che risale alla massoneria. Al pozzo è stato dato il nome di Iniciático perché si crede che fosse in fondo al pozzo, presente a Quinta da Regaleira, che si consumavano i riti di iniziazione per entrare nell'Ordine Rosacroce della Massoneria portoghese. (Iniciático è una parola formata dal verbo "iniciar", in portoghese, che significa "iniziare", in inglese). Gli studiosi credono che simbolicamente il luogo rappresenti il suolo come il grembo materno, dove inizia la vita.


Gastronomia

Che il Portogallo abbia una vasta gastronomia è già noto e Sintra non fa eccezione. Andare a Sintra e non provare un Travesseiro renderebbe incompleta qualsiasi visita. È a Casa Piriquita che si dice che ci siano i migliori Travesseiros di Sintra. La pasticceria ha 160 anni di storia e iniziò come una panetteria che vendeva Queijadas che erano la delizia di coloro che passavano. Grazie al successo delle Queijadas, che si possono ancora assaggiare, il panificio divenne una pasticceria e intorno agli anni 40 la figlia della coppia fondatrice di Casa Piriquita scoprì la ricetta del Travesseiros de Sintra in un vecchio libro di cucina. Il tradizionale Travesseiro de Sintra è fatto secondo una ricetta segreta che si tramanda da cinque generazioni. Si sa che il dolce a forma di cuscino è fatto con pasta sfoglia, che viene poi riempita con uova e crema di mandorle e un altro ingrediente segreto. Oggi è possibile assaggiare i Travesseiros ripieni di crema di mele o di cioccolato.

Sintra è una città storica, con una bellezza enigmatica che unisce l'urbano al rurale. Con giardini e palazzi che faranno ritornare qualsiasi visitatore al passato e luoghi ancora più enigmatici che si rifanno a leggende e miti urbani. Sintra è un luogo misterioso, utilizzato per girare un film horror di Nicolas Cage, "Colore fuori dallo spazio" e una soap opera portoghese a tema vampiresco, "Lua Vermelha".

Oltre al trasporto personale, il modo più semplice per arrivare a Sintra è in treno da Lisbona, dove si prende il treno per arrivare a Sintra e fare un salto nel passato.