"I test [con il covid-19] sono ora obbligatori per qualsiasi ingresso nel territorio nazionale, qualunque sia il punto di origine e qualunque sia la nazionalità del passeggero", ha detto il primo ministro.

António Costa ha sottolineato che "è obbligo di tutte le compagnie aeree, al momento del 'check in', permettere l'imbarco sui voli per il Portogallo solo a persone che dimostrino di essere adeguatamente testate e non possono trasportare in Portogallo chiunque non sia stato adeguatamente testato".

"Notiamo che purtroppo le compagnie aeree non hanno adempiuto al loro obbligo ed è per questo che abbiamo cambiato il quadro amministrativo e applicheremo una multa di 20.000 euro per ogni passeggero che viene sbarcato in territorio portoghese senza essere stato adeguatamente testato".

Inoltre, secondo António Costa, il governo "aumenterà le sanzioni supplementari che possono culminare nella sospensione delle licenze di volo di queste compagnie per il territorio nazionale".

"Vorrei lasciare un messaggio molto chiaro alle compagnie aeree: riteniamo che sia profondamente irresponsabile trasportare persone non testate e sbarcare sul territorio nazionale persone non testate", ha sottolineato, indicando che il governo intende mantenere le frontiere aperte.

Il Portogallo continentale entrerà in stato di calamità il 1° dicembre a causa della pandemia di covid-19, vedi tutte le nuove regole che saranno in vigore qui.