"Con la conoscenza e il consenso del magistrato della Procura incaricato del processo, si comunica che la morte del bambino non era dovuta alla vaccinazione contro il Covid-19. Questa informazione è già stata trasmessa alla famiglia del bambino", si legge in un comunicato dell'Istituto Nazionale di Medicina Legale e Scienze Forensi (INMLCF).

Secondo il comunicato, "gli esami di laboratorio complementari sono stati completati" e inviati alla Procura, "alla data attuale, il rapporto di autopsia realizzato il 18 gennaio sul bambino di 6 anni che è stato ricoverato all'Ospedale di Santa Maria".

L'INMLCF dichiara anche che, per rispetto alla famiglia, all'intimità e alla vita privata, "non divulga altre informazioni di natura clinica".

Il Centro Hospitalar Universitário Lisboa Norte (CHULN) ha annunciato il 17 gennaio che un bambino di 6 anni, risultato positivo alla SARS-CoV-2, era morto il giorno prima all'Ospedale Santa Maria e che si stavano analizzando le cause della morte.

L'ospedale ha detto, in un comunicato, che il bambino è stato ammesso all'Hospital de Santa Maria con "una condizione di arresto cardiorespiratorio".

"Il bambino ha avuto la prima dose del vaccino contro il Covid-19, e il CHULN ha notificato il caso a Infarmed e alla Direzione Generale della Sanità" (DGS).