Secondo il governo delle Azzorre, della coalizione PSD/CDS-PP/PPM, "il numero di domande per le zone di balneazione Bandiera Blu è in costante crescita".

Nel 2015 sono state presentate "31 domande" e sono "42 quest'anno", evidenzia la Segreteria Regionale del Mare e della Pesca, considerando che i numeri sono un "indicatore positivo e significativo per le Azzorre in termini di sviluppo sostenibile".

Le zone balneari candidate al premio "sono distribuite su cinque isole e 10 comuni, due a Santa Cruz da Graciosa, tre a Lagoa, Povoação e Vila Franca do Campo, quattro a Horta, Ribeira Grande, Povoação e Vila do Porto, cinque a Ponta Delgada e sette ad Angra do Heroísmo e Praia da Vitória".

Per quanto riguarda i porti turistici, la Segreteria Regionale del Mare indica che il numero "è uguale all'anno 2020, cioè cinque" candidature, dai porti turistici di Horta (Faial), Praia da Vitória, Angra do Heroísmo (entrambi a Terceira), Ponta Delgada (São Miguel) e Vila do Porto (Santa Maria).

Rispetto all'anno scorso, quest'anno ci sono "quattro partenze", il caso di "Ribeira dos Pelames, nel comune di Povoação, a causa della diminuzione della qualità delle acque di balneazione", e il resto a causa di "una mancanza di bagnini", nel comune di Praia da Vitória, e Piscina do Cais e Furna de Santo António, nel comune di São Roque do Pico".

Queste candidature saranno inviate alla giuria internazionale della Bandiera Blu, che deciderà sulla loro approvazione, un annuncio che sarà fatto il 29 aprile dall'Associazione Bandiera Blu d'Europa (ABAE).