easyJet aumenterà la sua flotta nella capitale portoghese con l'aggiunta di un nuovo aereo a Lisbona e quattro nuove rotte dagli aeroporti portoghesi, tra cui Lisbona - Porto Santo; Porto - Praga; Faro - Birmingham e Faro - Londra Southend.

easyJet ha ora 16 aerei in Portogallo (6 a Lisbona, 6 a Porto e 4 a Faro), dove impiega già un totale di più di 550 persone, di cui 180 sono basate a Lisbona.

Nuove rotte

I quattro nuovi collegamenti della compagnia saranno operativi durante i mesi estivi. Il collegamento tra Lisbona e Porto Santo sarà disponibile per viaggiare dal 2 giugno al 25 settembre, con 2 frequenze settimanali. Le altre rotte (Porto-Praga; Faro-Birmingham e Faro-Londra Southend) saranno operate due volte alla settimana, tra l'inizio di maggio e la fine di ottobre 2022.

easyJet opera a Lisbona dal 1998, avendo iniziato a operare sulle rotte nazionali nel 2008. Circa 4 anni dopo, nell'aprile 2012, la compagnia ha inaugurato la sua base nella capitale portoghese. Finora, la compagnia ha trasportato più di 27,8 milioni di passeggeri, con 19 collegamenti con aeroporti europei in circa 9 paesi.

José Lopes, amministratore delegato di easyJet Portugal, ha dichiarato: "È con grande entusiasmo che celebriamo il decimo anniversario della nostra base di Lisbona e dell'hub in Portogallo con l'annuncio dell'arrivo di un altro aereo che farà base a Lisbona e di quattro nuovi collegamenti da e per il Portogallo. Negli ultimi mesi abbiamo lavorato per rafforzare la nostra posizione negli aeroporti portoghesi e questa mossa ne è la prova".

"easyJet ha investito nelle sue basi portoghesi in vista di un processo di crescita in funzione delle opportunità che stanno emergendo. Queste scommesse portano benefici che non si limitano ai profitti per la compagnia. Inoltre, le nuove rotte ci permetteranno anche di rafforzare la nostra offerta e offrire ai nostri clienti più possibilità di viaggiare, sia per lavoro che per piacere".

"Stiamo lavorando per la ripresa e, per questo, abbiamo bisogno del sostegno delle istituzioni decisionali per garantire una maggiore libertà di viaggio alle persone".