Secondo ECO, l'esecutivo intende chiedere l'autorizzazione legislativa per creare detrazioni ambientali nel fisco, simile a quello che è successo nel 2020, anche se non è stato ancora dato il via libera a questa proposta.

Ci sono diverse categorie di spese che possono essere ammissibili per questa detrazione nell'IRS, imitando le categorie incluse nel Programma Edifici Sostenibili (PES), in cui lo Stato dà una sovvenzione a coloro che si applicano attraverso i fondi del piano di recupero (PRR), scrive la pubblicazione.

Ecco alcune delle spese che saranno ammissibili, se il governo procede con questa detrazione ambientale nel fisco:

- Sostituzione di finestre inefficienti con finestre efficienti, di classe pari ad "A+";

- Applicazione o sostituzione di isolamento termico su tetti, pareti o pavimenti, così come la sostituzione di porte d'ingresso, utilizzando materiali a base naturale (eco-materiali) o incorporando materiali riciclati o altri materiali;

- Sistemi di riscaldamento e/o raffreddamento degli ambienti e/o acqua calda sanitaria (ACS), utilizzando energia rinnovabile, di classe "A+" o superiore;

- Installazione di pannelli fotovoltaici e altri impianti di produzione di energia rinnovabile per l'autoconsumo con o senza accumulo;

- Interventi finalizzati all'efficienza idrica attraverso: i) Sostituzione di dispositivi per l'utilizzo dell'acqua in casa con altri più efficienti; ii) Installazione di soluzioni che consentano il monitoraggio e il controllo intelligente dei consumi idrici; iii) Installazione di sistemi di raccolta dell'acqua piovana.

- Interventi per incorporare soluzioni di architettura bioclimatica, che implicano l'installazione o l'adattamento di elementi edilizi fissi come ombreggiature, serre e tetti o facciate verdi, favorendo soluzioni a base naturale;

- Acquisto o installazione di compostiere domestiche o contenitori domestici destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani (classe CAE 22220).

Secondo ECO, nonostante il fatto che siano previste più spese ammissibili in questa detrazione, il limite monetario di questa detrazione è inferiore a quello previsto nel 2020: invece di 1.000 euro per famiglia, sarà di 500 euro.