Parlando con i giornalisti dopo aver visitato gli stand nazionali alla fiera di Hannover - che quest'anno ha scelto il Portogallo come Paese partner - è stato chiesto ad António Costa se, in qualità di Presidente della Repubblica, considera il Portogallo un "beneficiario netto" della situazione internazionale.

Nella sua risposta, il Primo Ministro ha sottolineato che "ciò che offre oggi al Portogallo dei vantaggi competitivi sono diversi fattori", a cominciare dall'"eccellenza" del talento portoghese e delle sue risorse umane, ma anche il fatto che la Commissione europea ritiene che il Portogallo sia il Paese che "si trova nella posizione migliore per garantire la transizione energetica".

Porta d'accesso al mondo

Un altro vantaggio competitivo evidenziato da Costa è il fatto che il Portogallo è "il quarto Paese più sicuro al mondo e una location straordinaria per chi produce per il resto del mondo".

"Ovviamente, per chi produce in Europa per l'Europa, ci sono forse altre location più attraenti dal punto di vista geografico. Dal punto di vista di chi produce dall'Europa verso il resto del mondo, non è un caso che siamo sempre stati la porta dell'Europa verso il mondo", ha sottolineato.

Costa ha evidenziato che il Portogallo è il Paese che si trova "a minor distanza da tutti gli altri continenti" e ha difeso che "non è un caso" che il Portogallo "sia il punto di attracco per i nuovi cavi sottomarini che verranno realizzati, dal Sud America, dall'Africa meridionale, dall'Asia al Portogallo".

"Quindi, tra i talenti, l'eccellenza delle nostre aziende, i nostri centri di ricerca scientifica, la nostra posizione geografica, il fatto che siamo uno dei Paesi più pacifici del mondo, ovviamente tutti questi sono grandissimi vantaggi competitivi", ha evidenziato.