La recente ondata di caldo in Portogallo ha portato i vigili del fuoco a combattere contro le fiamme in tutto il Paese, dovendo al contempo affrontare livelli "estremi" di siccità e la possibilità che il razionamento dell'acqua diventi una realtà sempre più diffusa.

In tutta Europa anche molti altri Paesi stanno sentendo il caldo.

Spagna

Come il Portogallo, anche la Spagna sta bruciando, con più di 30 incendi attivi nel Paese e temperature che hanno superato i 40 gradi.

Le alte temperature hanno provocato decessi: l'Istituto Sanitario Carlos III ha registrato 360 morti a causa del caldo tra il 10 e il 15 luglio.

Francia

I meteorologi avvertono di una "apocalisse di calore" in Francia, mentre più di 8.500 persone sono fuggite dalle loro case per sfuggire a un enorme incendio innescato dall'ondata di calore nell'Europa meridionale che ha causato centinaia di vittime.

Le temperature continuano a superare i record sul territorio francese. Brest, una città della regione della Bretagna, ha registrato la temperatura più alta mai avvertita: 35,8 gradi. Gran parte del resto del Paese ha già registrato temperature superiori ai 40 gradi.

Di conseguenza, 15 dipartimenti in tutto il Paese hanno dichiarato lo stato di massima allerta per le alte temperature e 51 sono rimasti in allerta arancione.

"In alcune zone del sud-ovest sarà un'apocalisse di calore", ha dichiarato il meteorologo François Gourand all'Agence France-Presse.

Melanie Vogel, una senatrice francese, ha avvertito su Twitter che la temperatura al suolo in Francia è di circa 48 gradi: "Questa non è 'solo estate'. È 'solo un inferno' e presto diventerà 'solo la fine della vita per gli esseri umani' se continuiamo con la nostra inazione climatica".

Ci sono diversi incendi attivi, con diverse migliaia di persone che hanno dovuto essere evacuate, soprattutto nel sud del Paese. In Gironda, 8.000 persone sono state evacuate dalle loro case a causa di due grandi incendi durati una settimana e che hanno già bruciato più di 13.000 ettari di vegetazione.

Italia

Il Nord Italia sta affrontando una grave siccità. Tra Parma e Reggio Emilia, il letto del fiume Po è completamente asciutto.

Il fiume è l'arteria principale che attraversa il cuore dell'Italia, dove viene prodotto il 30% del suo cibo.

La siccità, unita al fatto che non piove da oltre 200 giorni, ha portato il governo italiano a dichiarare lo stato di emergenza nel Nord Italia. Il mese di maggio è stato il più caldo degli ultimi 19 anni.

REGNO UNITO

Le temperature sono molto più alte del solito e la località più calda è il Nottinghamshire, che potrebbe raggiungere i 41 gradi.

Per la prima volta in assoluto, gran parte del Regno Unito è in allerta rossa a causa del caldo.

Mercoledì le temperature dovrebbero scendere, ma fino ad allora le autorità consigliano di uscire di casa solo se necessario.