Secondo il rapporto settimanale del DGS, tutte le regioni del Portogallo continentale e Madeira hanno riportato casi di infezione umana da virus; l'82,6% dei casi è stato segnalato a Lisbona; il Nord è la seconda regione del Paese con il maggior numero di casi segnalati di vaiolo delle scimmie (66), seguita dal Centro ( 11), Alentejo e Algarve (sette) e Madeira (tre).

La presenza del virus del vaiolo delle scimmie è stata rilevata in Portogallo il 3 maggio, con la conferma di laboratorio di cinque casi di infezione e, da allora e fino a mercoledì scorso, sono stati identificati 633 casi.

Secondo la DGS, dell'universo dei casi segnalati nel Sistema di Sorveglianza Epidemiologica, la maggior parte appartiene alla fascia d'età compresa tra i 30 e i 39 anni e la stragrande maggioranza delle infezioni (99,6%) riguarda gli uomini, con due casi (0,4%) nelle donne.

Il 16 luglio è iniziata la vaccinazione dei primi tre contatti stretti dei casi e, da allora, i contatti idonei in diverse regioni del Paese continuano a essere identificati e inviati per la vaccinazione, ha informato il DGS.