Per oggi sono previste diverse proteste a causa della chiusura degli sportelli della Caixa Geral de Depósitos (CGD) a Lisbona e Barreiro e della BCP a Montalegre, in un momento in cui l'attività bancaria sta riducendo la sua rete di vendita al dettaglio.

A Lisbona, un'azione di protesta contro la chiusura dello sportello CGD di Rua Luís de Camões, organizzata dalla Commissione degli utenti contro la chiusura delle filiali della Caixa Geral de Depósitos (CGD). A Barreiro la protesta, sempre contro la chiusura di uno sportello della CGD, sarà organizzata dalla Commissione degli utenti del servizio pubblico di Barreiro. Infine, a Montalegre, Vila Real, si terrà una manifestazione contro la chiusura della filiale del Banco Millennium, nella parrocchia di Salto.

Il sindacato dei lavoratori del gruppo CGD (STEC) ha dichiarato il 12 agosto che la direzione della CGD intende "chiudere altre 23 filiali nel Portogallo continentale" questo mese.

"Lo STEC era a conoscenza del fatto che la direzione della CGD, dopo il recente annuncio del grande profitto di 486 milioni di euro nel primo semestre del 2022, ha tagliato ulteriormente i costi e ha chiuso altre 23 filiali durante questo mese di agosto, con un'incidenza maggiore nelle regioni di Lisbona e Porto", ha detto il sindacato in una dichiarazione inviata a Lusa.

Il sindacato ha "sfoderato le ragioni" di questa posizione, e che la volontà di "ridurre le spese" porta con sé la "svalutazione della capacità della CGD nei confronti della banca pubblica", sottolineando che c'è "un'inevitabile congestione delle filiali in queste aree".

Allo stesso modo, lo STEC sottolinea che dal 2012 c'è stata una "diminuzione" di 3.300 lavoratori e la chiusura di "più di 300 filiali" della Caixa in Portogallo.

La BCP, secondo le informazioni sugli utili rilasciate per il primo semestre di quest'anno, ha dichiarato che "ha continuato ad attuare una serie di misure per mantenere una gestione disciplinata dei costi, tra cui il ridimensionamento della rete di filiali in Portogallo, che si è evoluta da 458 filiali al 30 giugno 2021". Hanno inoltre evidenziato che 415 filiali alla fine di giugno 2022, hanno avuto un impatto diffuso sulle voci che compongono le altre spese amministrative".