"Su richiesta dell'Ucraina e in collaborazione con il Ministero degli Affari Interni, metteremo a disposizione dell'Ucraina la nostra flotta di elicotteri Kamov che, a causa dello scenario attuale e delle sanzioni imposte alla Russia, non siamo più in grado di utilizzare, infatti non hanno i certificati di aeronavigabilità e non saremo in grado di ripararli", ha annunciato Helena Carreiras.

Parlando alla stampa portoghese a Bruxelles, al termine della riunione dei ministri della Difesa dell'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord(NATO), in cui si è discusso della guerra in Ucraina, il ministro ha sottolineato che "sei elicotteri hanno bisogno di riparazioni, uno di loro è inoperativo perché si è schiantato".

Helena Carreiras ha sottolineato che questi sei elicotteri Kamov, che saranno "trasferiti così come sono", saranno "molto utili all'Ucraina".

L'idea è che il trasferimento dei velivoli avvenga "il più rapidamente possibile", ha dichiarato Helena Carreiras.

Nel corso dell'incontro, gli alleati hanno anche deciso di mantenere il sostegno militare all'Ucraina.

"I Paesi hanno dimostrato, in modo assolutamente chiaro, la loro intenzione di continuare a sostenere l'Ucraina e, quindi, c'è una grande armonia di posizioni tra gli Alleati", ha osservato il ministro portoghese responsabile.

Nel caso del Portogallo, il Paese ha già mobilitato attrezzature individuali, armi, munizioni, veicoli blindati, un sistema di comunicazione e droni, attrezzature sanitarie e mediche per l'Ucraina, e ha anche espresso la sua disponibilità ad accogliere i rifugiati e i combattenti feriti, nonché ad addestrare i soldati ucraini.