António Horta Osório ritiene che i portoghesi debbano essere preparati finanziariamente per non avere uno "shock a sorpresa" il prossimo anno, avvertendo che se ci sarà una crescita economica nel 2023, questa sarà inferiore a quella degli ultimi anni.

In un'intervista alla CNN Portugal, il manager ha rivelato che "la crescita [nel 2023], se ci sarà, [sarà] molto più bassa di quelle precedenti" e, pertanto, "più i portoghesi sono preparati, più saranno in grado di difendersi, in modo da non avere una sorpresa shock".

Secondo Horta Osório, il prossimo anno sarà "molto difficile" per il Portogallo, che è una "piccola economia aperta", ma ha "una certa latitudine per adattarsi agli impatti internazionali".

Tuttavia, "questa latitudine è limitata e non c'è dubbio che purtroppo il peggioramento dei prezzi dei prodotti alimentari, la crisi energetica, esacerbata dalla guerra in Ucraina, hanno portato a un'inflazione che si sta generalizzando e che non dovrebbe essere generalizzata - è una tassa nascosta e ingiusta sulla società".

Il manager ritiene che sia stata alimentata l'idea che "le banche hanno un sacco di soldi", cosa che non condivide: "Basta vedere che le banche quotate in Portogallo, Spagna e Francia hanno un prezzo inferiore al loro valore contabile, il che ha a che fare principalmente con il fatto che il rendimento che le banche hanno sul capitale - che è molto alto - è inferiore al costo del capitale".

Spiega, tuttavia, che le banche hanno molta liquidità, ritenendo che questa sia importante in termini di sicurezza. "Non mi sembra che sia vero che le banche stiano facendo grandi guadagni perché se si guarda al rendimento del capitale proprio è ben al di sotto del 10%", e il rendimento minimo richiesto per il capitale proprio di una banca si aggira tra il 10% e il 12%.