Un tempo gli indumenti erano costruiti con pelli di animali cucite insieme a ossa, corna e avorio, utilizzando il tendine come "filo". Per millenni, la cucitura è stata eseguita completamente a mano.
Con l'arrivo della macchina da cucire si è assistito a un boom nella produzione di indumenti, che ha portato alla produzione di massa e alla fast fashion che vediamo oggi. Oggi, molti tipi diversi di macchine per cucire e di accessori hanno reso la produzione di indumenti più veloce ed economica rispetto alla cucitura a mano.
Tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta, l'industria del cucito a domicilio, dominata dalle donne, è stata fiorente. Ma dopo la Seconda Guerra Mondiale e fino agli anni '80, il mercato del cucito a domicilio ha iniziato a diminuire, poiché le donne hanno scoperto che l'acquisto di abiti, anziché la loro realizzazione, soddisfaceva le loro esigenze.
In Gran Bretagna, le macchine da cucire furono inventate durante la prima rivoluzione industriale per ridurre la quantità di lavoro manuale di cucito nelle aziende di abbigliamento. Nel 1755, Charles Fredrick Wiesenthal, un ingegnere di origine tedesca che lavorava in Inghilterra, ottenne il primo brevetto britannico per un dispositivo meccanico che aiutasse l'arte del cucito. L'invenzione della prima macchina da cucire, tuttavia, è generalmente considerata opera dell'inglese Thomas Saint nel 1790, quando la macchina da cucire aveva migliorato notevolmente l'efficienza dell'industria dell'abbigliamento.
Negli anni Sessanta del XIX secolo i consumatori iniziarono ad acquistarle e il possesso di una macchina divenne molto comune. I proprietari erano molto più propensi a trascorrere il tempo libero con le loro macchine per confezionare e riparare gli abiti per le loro famiglie, e molte riviste femminili e guide domestiche offrivano modelli di abiti e istruzioni. Una macchina da cucire poteva produrre una camicia da uomo in circa un'ora, rispetto alle oltre 14 ore di lavoro manuale.
In America, fu Elias Howe a creare il concetto originale di macchina da cucire e a brevettarlo nel 1846, imponendo costi di licenza esorbitanti a chiunque cercasse di costruire e vendere qualcosa di simile. Ma Isaac Merritt Singer - un eccentrico imprenditore, attore e padre di circa due dozzine di figli avuti da diverse compagne - trovò alcuni modi per migliorare il modello di Howe, come il regolatore di filo e la combinazione di un ago verticale con una superficie di cucito orizzontale.
Singer brevettò la sua versione della macchina nel 1851 e formò la I.M. Singer & Co. ma a quel punto una manciata di altri inventori aveva già apportato i propri miglioramenti brevettati al concetto originale di Howe. L'insieme di tutte queste innovazioni creò quello che i giuristi chiamano un "boschetto di brevetti", in cui più parti possono rivendicare parti chiave di un'invenzione. Questo ha scatenato la guerra delle macchine da cucire.
Le persone si facevano causa e si combattevano tra loro piuttosto che sviluppare la macchina stessa! Fu allora che Orlando Brunson Potter, avvocato e presidente della Grover and Baker Sewing Machine Company, azienda produttrice di macchine per cucire rivale, propose l'idea di unire i loro interessi commerciali. Poiché una macchina potente e redditizia richiedeva parti coperte da diversi brevetti, propose un accordo che prevedeva l'addebito di un'unica tassa di licenza ridotta che sarebbe stata poi suddivisa proporzionalmente tra i titolari dei brevetti. Alla fine, tutti concordarono sulla bontà dell'idea e insieme crearono il primo "pool di brevetti", che unì nove brevetti nella Combinazione di Macchine per Cucire, con ciascuno dei soggetti interessati che riceveva una percentuale dei guadagni di ogni macchina per cucire, a seconda di quanto avevano contribuito al progetto finale.
Un tempo il cucito veniva fatto per necessità, ma con il rapido aumento della moda veloce sembra che non ci sia più bisogno di fare i vestiti in casa. Tuttavia, il cucito è sempre stato un modo per realizzare oggetti adatti alle proprie esigenze e la personalizzazione che offre il cucito sta ora attirando le nuove generazioni. Questi nuovi cucitori desiderano rendere la propria casa e i propri capi unici e speciali, e vogliono farlo a un prezzo inferiore a quello di vendita. Grazie a Internet, non sono più alla mercé di una casa di moda per guadagnare dalle loro creazioni: possono crearle, venderle e ricavarne un reddito facilmente.
Il cucito è il processo fondamentale alla base di numerose arti e mestieri, tra cui il ricamo, l'arazzo, il quilting, l'appliqué, il patchwork e le tecniche di alta moda. Il cucito è anche una delle forme d'arte più antiche del mondo, ma ora la macchina da cucire rende tutto più semplice!
Marilyn writes regularly for The Portugal News, and has lived in the Algarve for some years. A dog-lover, she has lived in Ireland, UK, Bermuda and the Isle of Man.