L'INSA osserva, tuttavia, nel suo rapporto settimanale che, a causa della cessazione dello stato di allerta il 1° ottobre, e del conseguente cambiamento dei test, "si è registrato un forte calo dell'incidenza e del valore dell'Rt che potrebbe non corrispondere a una diminuzione reale".

Le stime dell'Istituto Nazionale di Sanità Ricardo Jorge indicano che il 6 ottobre l'indice di trasmissibilità era pari a 0,63 e il 15 ottobre è salito a 0,92.

Il valore medio dell'Rt (numero effettivo di riproduzione), tra l'11 e il 15 ottobre, è stato di 0,88; il suo valore reale è compreso tra 0,87 e 0,89 con un'affidabilità del 95%.

Il rapporto indica un aumento dell'indice di trasmissibilità in tutte le regioni del Paese rispetto alla settimana precedente, con un Rt stimato di 0,84 nel Nord, 0,88 nel Centro, 0,89 a Lisbona e Vale do Tejo, 0,79 nell'Alentejo, 0,80 nell'Algarve.

Solo le Azzorre (1,09) e Madeira (1,22) hanno un indice di trasmissibilità superiore alla soglia di 1, secondo i dati.

Secondo le stime dell'INSA, al 15 ottobre si erano verificati in Portogallo 5.512.398 casi di Covid-19.

Nel confronto europeo, il Portogallo ha un tasso di notifica cumulativo a 14 giorni compreso tra 120 e 239,9 casi per 100.000 abitanti e un Rt inferiore a 1, un "tasso di notifica elevato con tendenza alla diminuzione".