Nel terzo trimestre di quest'anno, il numero di imprese costrette ad avviare procedure di insolvenza nell'Unione europea (UE) è aumentato nel terzo trimestre di quest'anno. Secondo i dati pubblicati da Eurostat, le dichiarazioni di fallimento sono aumentate del 16,3% tra luglio e settembre rispetto al secondo trimestre. 16,3% tra luglio e settembre rispetto al secondo trimestre. Questo scenario, Tuttavia, questo scenario non si è verificato in Portogallo, dove le procedure di insolvenza sono diminuite del 2,9%, pur registrando il terzo maggior numero di procedure d'insolvenza, pur registrando il terzo maggior incremento nella registrazione di nuove imprese (+6,8%).

Si tratta del quinto trimestre consecutivo in cui si è registrato un aumento dei fallimenti, dopo un calo del 9,6% nel secondo trimestre del 2021. 2021. L'aumento è stato ancora più significativo nell'Eurozona (19,3%), secondo l'Ufficio di statistica europeo. secondo l'ufficio di statistica europeo.

Solo il settore dei trasporti è sfuggito a questo aumento, registrando un calo del 5,4% dei fallimenti. un calo del 5,4% dei fallimenti nel terzo trimestre. I servizi di alloggio e ristorazione (+24,0%), le attività finanziarie e assicurative (+17,8%) e l'industria (+16,2%). (+16,2%) hanno registrato gli aumenti maggiori.

Tra gli Stati membri, la Romania è stato il paese in cui procedure d'insolvenza si è ridotta maggiormente, con un calo del 36,1%, seguita da Cipro (-32,7%) ed Estonia (-21,3%). Va notato che in 11 dei 16 Stati membri con dati disponibili, il numero delle Stati membri con dati disponibili, il numero di fallimenti è diminuito. Al contrario, l'aumento maggiore dei fallimenti è stato registrato in Ungheria (+110,6%), seguito dalla Spagna (+66,1%) e dalla Lituania (+4%).

Nuove imprese

Allo stesso tempo, la registrazione di nuove imprese nel blocco comunitario è aumentata del 2,6% nel terzo trimestre di quest'anno rispetto ai tre mesi precedenti. tre mesi precedenti, dopo un leggero calo nei primi due trimestri. In effetti Infatti, nei primi nove mesi dell'anno il numero di nuove imprese ha superato il numero di registrazioni nello stesso periodo del 2019, prima della pandemia.

Rispetto al secondo trimestre del 2022, i maggiori rispetto al secondo trimestre del 2022, i maggiori aumenti delle registrazioni di nuove imprese sono stati osservati in Romania (+13,8%), Ungheria (+8,0%), e Portogallo (+6,8%), mentre Irlanda (-44,0%), Slovacchia (-8,7%) ed Estonia (-5,4%) hanno registrato i maggiori cali.