Il mese scorso, gli investimenti raccolti attraverso il programma di Permesso di Soggiorno per Investimento (ARI), che ha compiuto 10 anni in ottobre, ammonta a 65,6 milioni di euro, con un aumento del 40% rispetto ai 46,6 milioni di euro 65,6 milioni di euro, con un aumento del 40% rispetto ai 46,6 milioni di euro registrati nel novembre 2021.

Rispetto ai 44,3 milioni di euro raccolti a ottobre, l'investimento è cresciuto del 48%.

Nei primi 11 mesi dell'anno, gli investimenti effettuati attraverso i visti d'oro ammontano a oltre 575 milioni di euro, con un aumento del 37% rispetto allo stesso periodo del 2021, secondo i conti effettuati da Lusa sulla base dei dati forniti dal Servizio Estero e Frontiere (SEF).

A novembre sono stati concessi 121 visti d'oro, di cui 95 per l'acquisto di beni immobili (36 per la riabilitazione urbana) e 26 per il trasferimento di capitali.

In termini cumulativi, quest'anno fino a novembre sono stati rilasciati 1.130 visti d'oro (94 a gennaio, 94 a febbraio, 73 a marzo, 121 ad aprile, 112 a maggio, 155 a giugno, 80 a luglio, 77 ad agosto, 120 a settembre, 83 a ottobre e 121 a novembre).

Gli investimenti per l'acquisto di immobili sono stati pari a 54,6 milioni di euro a novembre, di cui 12,3 milioni di euro in riqualificazione urbana. I trasferimenti di capitale sono stati pari a 11 milioni di euro.

Per Paese, il mese scorso sono stati concessi 18 visti per l'oro agli Stati Uniti, seguiti da Regno Unito (14), Cina (13), Brasile (10) e Sudafrica (10).

Nel mese in esame sono stati concessi 138 permessi di soggiorno a familiari ricongiunti, per un totale di 1.341 nell'arco dell'anno.

Il programma ARI ha celebrato il suo 10° anniversario lo scorso ottobre (è iniziato nel 2012) e la sua continuità è attualmente in fase di valutazione.