Secondo il rapporto annuale del 2022, a cui l'agenzia Lusa ha avuto accesso, sono necessari altri 31 ufficiali giudiziari per conformarsi al quadro giuridico, che dovrebbero essere in tutto 305.

Attualmente sono in carica 274 ufficiali giudiziari, la cui età media supera i 56 anni.

Il rapporto, firmato dal presidente del Tribunale giudiziario del Distretto di Coimbra, Carlos Oliveira, che è stato deferito al Consiglio superiore della magistratura, sottolinea la necessità di "aumentare il numero degli ufficiali giudiziari, in particolare dei vice-commissari e dei vice-tecnici di giustizia".

Oltre a richiedere il pieno completamento dell'organico degli ufficiali giudiziari del Distretto di Coimbra, si chiede anche di promuoverne il ringiovanimento.

"[Si raccomanda] di aggiungere assistenti operativi, assistenti tecnici all'archivio e personale amministrativo", ha aggiunto.

Secondo il documento, le segreterie giudiziarie lottano con la difficoltà delle risorse umane, "continuando ad aumentare la vacanza di posti del personale giudiziario, causata dai soli movimenti interni, senza ammissione di nuovi dipendenti, dai pensionamenti, ma anche dalle assenze e dalle commissioni/licenziamenti di servizio e dalla partenza dei dipendenti in regime di mobilità e dalla concorrenza per altri servizi della pubblica amministrazione".

"Ribadendo quanto già affermato nel precedente rapporto annuale [2021], questa realtà espone la situazione di grave necessità derivante dall'insufficienza strutturale del numero di dipendenti aspirati nel Distretto, rilevando che il quadro normativo è chiaramente insufficiente a rispondere adeguatamente alla volontà di fornire un servizio celere e di qualità al cittadino", ha affermato.

La situazione è "così grave", che "praticamente tutti i servizi e i giudizi sono alla soglia minima di risorse umane".

"Se perdono altri dipendenti, andranno incontro a una rottura operativa, che non potrà essere tamponata con il ricorso ad altre Giudicarie, anch'esse già depauperate e operanti al limite, e geograficamente distanti", ha avvertito.

Pertanto, si sottolinea l'assoluta necessità di nuove assunzioni, al fine di "consentire il riempimento degli organici dei reparti" e "la revisione nei futuri movimenti degli ufficiali giudiziari del loro numero di dipendenti".

Oltre alla mancanza di ufficiali giudiziari, c'è anche la necessità di dotare il quadro del Tribunale civile locale di Cantanhede di un altro giudice di diritto.

"Considerando l'inequivocabile aumento del numero di cause iscritte nel Tribunale della Famiglia e dei Minori di Coimbra, e nei Tribunali Civili Locali di Coimbra e Cantanhede, che riflette certamente un cambiamento nella società e nell'economia locale, unito al già evidente sovraccarico di lavoro che la modifica legislativa del regime giuridico del processo d'inventario (con la sua parziale giudiziarizzazione) comporta, diventa sempre più pressante, a livello legislativo, l'opzione di creare un altro posto di giudice di diritto nei quadri di questi giudizi", ha spiegato.

Il rapporto ha anche evidenziato che, nel corso dell'anno, per mantenere il normale funzionamento dei vari tribunali, il Distretto di Coimbra ha attuato misure di cumulo di servizio per i giudici, oltre ad aver assegnato giudici di complemento.

Per quanto riguarda il numero di procuratori della Repubblica, il quadro giuridico ne prevede 51, ma solo 43 sono in carica.

"L'assenza di giudici, unita alla mancanza di ufficiali giudiziari, ha continuato a essere uno dei problemi di gestione più delicati del Distretto, e il Consiglio superiore della magistratura non ha avuto, nonostante la sua gestione oculata, intelligente e competente, la possibilità di rispondere a tutte le esigenze avvertite, a causa della mancanza di giudici", ha concluso.

L'area di competenza del Distretto di Coimbra copre lo spazio geografico dei comuni di Arganil, Cantanhede, Coimbra, Condeixa-a-Nova, Figueira da Foz, Góis, Lousã, Mira, Miranda do Corvo, Montemor-o-Velho, Oliveira do Hospital, Pampilhosa da Serra, Penacova, Penela, Soure, Tábua e Vila Nova de Poiares.