Le richieste di permessi di soggiorno in Portogallo per motivi di lavoro sono in crescita, raggiungendo i 115.000 nel periodo dal 2018 al 2021, secondo il Diário de Notícias. I permessi di soggiorno temporanei per lavoro concessi nel 2021 sono stati 35.886, il doppio di quelli presentati nel 2018.

Secondo il SEF, tra il 2012 e il 2021 sono stati presentati circa 140.000 casi per motivi di lavoro, quindi la cifra raggiunta nei quattro anni dal 2018 rappresenta l'80% di questo volume. Nel periodo complessivo, dal 2012, solo il 20% dei quasi 705.000 permessi di soggiorno approvati sono per l'esercizio di un'attività professionale.

Per quanto riguarda le origini, le richieste di soggiorno dei cittadini dell'Unione Europea e dei loro familiari hanno rappresentato, fino al 2017, la base principale per la concessione del soggiorno. Considerando i permessi di soggiorno permanenti e temporanei, includendo anche i cittadini che hanno ottenuto un visto d'oro, i brasiliani sono stati in testa in tutti gli anni in termini di concessione di permessi temporanei (257.414). Seguono gli italiani (40.496 permessi), i britannici (39.483) e i francesi (35.587).