Arnold Investments (AI), nata in Austria, ha esteso il suo modello di business ad altri nove Paesi europei. Tra questi c'è anche il Portogallo, con la multinazionale di intermediazione specializzata in investimenti immobiliari professionali. Nuno Madeira Rodrigues, Country Manager della società, rivela a idealista/news che gli investitori stranieri in Portogallo sono cambiati nell'ultimo anno, con un numero sempre maggiore di clienti interessati a stabilire partnership con operatori nazionali.


"Nel corso dell'ultimo anno ho notevolmente demistificato l'idea che avevo che il cliente straniero viene per comprare. Vuole comprare, vuole possedere, vuole portare avanti progetti, vuole entrare nel Paese. Quello che ho visto è esattamente il contrario. Sempre più clienti stranieri sono consapevoli delle difficoltà del Portogallo e non sono disponibili a fare investimenti diretti da soli. Vogliono sempre investire in partnership con aziende locali. E questo ha fatto la differenza", ha dichiarato a idealista.


Nuno Madeira Rodrigues giustifica l'idea sottolineando che AI "passa più tempo a mediare partnership tra un promotore nazionale affermato sul mercato, con alcuni buoni prodotti in portafoglio e che ha bisogno di un po' di capitale e di muscoli e non vuole rivolgersi alla banca, e il cliente straniero, che vuole investire in Portogallo ma che, non conoscendo il Paese, la legislazione, la giurisdizione e la geografia, cerca un partner locale, un promotore con prove comprovate che possa anche essere una minoranza nell'investimento in una 'joint venture'".


"Molto interessante"


"È molto interessante", aggiunge, sottolineando che AI più che vendere edifici, vende partnership. "Questa è stata la nostra realtà nell'ultimo anno, che rappresenta un cambiamento nel mercato immobiliare. A volte vendiamo il partner più che il prodotto. Forse questa è stata la sorpresa più grande che ho avuto nel corso dell'anno".

Il Country Manager di AI in Portogallo lascia, in questo senso, un avvertimento agli sviluppatori immobiliari, osservando che "ci sono molte persone [investitori stranieri] che vogliono investire in partnership" e che hanno "molti soldi".