"L'Autorità marittima nazionale, la Marina militare portoghese e l'Aeronautica militare portoghese hanno condotto ieri pomeriggio [giovedì] un'operazione congiunta nelle acque internazionali a sud del Portogallo, che ha portato al sequestro di due imbarcazioni ad alta velocità e all'identificazione di sette individui, cinque di nazionalità marocchina e due di nazionalità spagnola", affermano le autorità in un comunicato.

Secondo la nota, un aereo dell'aeronautica portoghese ha dapprima individuato due imbarcazioni sospette, per poi scoprire che non avevano i rispettivi identificativi (nome e bandiera).

Questi passi hanno portato al sequestro delle imbarcazioni, che contenevano 58 taniche vuote per conservare il carburante, e al trasporto del loro equipaggio al porto più vicino al luogo in cui è avvenuta l'operazione, per l'identificazione.

Il comunicato riferisce che l'avvicinamento alle imbarcazioni è stato effettuato da due navi, anch'esse ad alta velocità, una della Polizia marittima e un'altra della Marina portoghese, operata dai Marines.

"Come misura precauzionale, i sette individui sono stati trasportati a Faro per un'ulteriore identificazione, così come le imbarcazioni sono state sequestrate, e il Ministero pubblico è stato contattato per ulteriori passi" conclude la nota.

Secondo le informazioni inviate a Lusa, fino alla scorsa settimana erano state sequestrate 20,20 tonnellate di stupefacenti dall'inizio dell'anno, superando, in meno di tre mesi, il numero totale di droghe sequestrate dalla Polizia Marittima e dalla Marina Militare in tutto il 2022, anno in cui furono sequestrate 16,52 tonnellate di droga, principalmente hashish e cocaina.

La droga sequestrata nei primi mesi di quest'anno supera di quasi quattro tonnellate il totale dell'anno precedente e rappresenta una quantità quattro volte superiore a quella sequestrata nel 2021, quando furono sequestrate solo 5,14 tonnellate.

La lotta al narcotraffico è stata visibile anche nel sequestro di imbarcazioni veloci: l'Autorità marittima nazionale ha reso noto che nei primi mesi del 2023 sono già stati sequestrati 13 motoscafi, quasi quanto i 15 che la Polizia marittima (in collaborazione con la Marina) ha sequestrato nel 2022.

La maggior parte delle azioni di contrasto al traffico di droga si è svolta nel sud del Portogallo continentale.