La Rivoluzione dei Garofani del 1974 è nota anche come 25 de Abril, data in cui avvenne la rivoluzione a Lisbona. Il Movimento delle Forze Armate iniziò con un colpo di Stato e rovesciò il regime autoritario dell'Estado Novo, e anche dopo 49 anni questa data ha ancora un profondo effetto sulla società portoghese. La data è anche una festa nazionale, che in portoghese viene chiamata Giorno della Libertà, per commemorare la rivoluzione.


Perché è avvenuta la Rivoluzione?


Il Portogallo era stato governato dall'Estado Novo, formalmente la seconda Repubblica portoghese. Fino al 1968, il Portogallo è stato sotto il governo autoritario di António de Oliveira Salazar, che si dice abbia "inaugurato un'era di oppressione e censura di giornali e libri".

Il cattolicesimo fu ripristinato come religione di Stato e all'epoca il Portogallo era nel bel mezzo di una guerra coloniale con molti movimenti che si opponevano al dominio portoghese nei loro territori africani. BBC History Extra scrive che "Si trattava di un conflitto estremamente impopolare e molte delle truppe erano state arruolate. La maggioranza della popolazione approvava la decolonizzazione per porre fine alla guerra, cosa a cui il regime dell'Estado Novo si opponeva".


Giornata della libertà


Il responsabile dell'Associazione 25 de Abril, Vasco Lourenço, ricorda che "il 25 aprile 1974 il Movimento delle Forze Armate (MFA) rovesciò il regime dittatoriale che per 48 anni aveva oppresso il popolo portoghese. In quel primo mattino del giorno iniziale, integri e puliti (come poetò Sophia de Mello Breyner) i militari di aprile furono chiari nelle loro promesse: la repressione era finita, la libertà era tornata, la fine della guerra e del colonialismo e la democrazia stavano arrivando".

Aggiungendo poi che "Con tutto ciò, la Rivoluzione dei Garofani pose fine all'isolazionismo a cui il Portogallo era stato condannato per diversi anni e favorì la nascita di nuovi Paesi indipendenti. Costituendo il movimento pionieristico di enormi trasformazioni democratiche in tutto il mondo e dimostrando che le Forze Armate non sono condannate ad essere uno strumento di oppressione, ma possono, al contrario, essere una forza liberatrice".


Celeste Caeiro


Per coloro che si chiedono come il garofano sia diventato il simbolo della data, The Portugal News ha fatto qualche ricerca e ha scoperto che tutto è dovuto a Celeste Caeiro, che in seguito divenne nota come Celeste dos Cravos.

La stazione radiofonica portoghese RFM cita che "per Celeste Caeiro il 25 aprile 1974 sarebbe stato un altro giovedì di lavoro. All'epoca aveva 40 anni e faceva la cameriera al ristorante Franjinhas, in via Braancamp, accanto al Marchese di Pombal. Quella data coincideva con il primo anniversario del ristorante, quindi furono acquistati dei garofani rossi da regalare ai clienti. Quando Celeste arrivò, il suo capo le disse di andare a casa perché era in corso una rivoluzione e che avrebbero chiuso il ristorante. Celeste finì per portare i fiori a casa e, mentre tornava a casa, si imbatté in un gruppo di soldati e uno di loro le chiese una sigaretta. Celeste non fumava, così gli offrì uno dei fiori e lui mise il garofano nella canna del suo fucile. Altri soldati la imitarono e ore dopo i fiorai della Baixa distribuivano garofani a tutti i soldati, un gesto che sarebbe rimasto per sempre nella storia e avrebbe aperto la strada alla democrazia".

Sorprendentemente, si trattò di un colpo di Stato quasi incruento e i garofani rossi furono diffusi anche dalla folla che festeggiava il rovesciamento del governo.

Un ultimo fatto interessante è che uno dei ponti di Lisbona, precedentemente noto come Ponte Salazar, fu ribattezzato Ponte 25 de Abril per commemorare la rivoluzione.


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Following undertaking her university degree in English with American Literature in the UK, Cristina da Costa Brookes moved back to Portugal to pursue a career in Journalism, where she has worked at The Portugal News for 3 years. Cristina’s passion lies with Arts & Culture as well as sharing all important community-related news.

Cristina da Costa Brookes