La proposta, avanzata nell'ambito dell'aggiornamento del Piano di Recupero e Resilienza (PRR), in fase di consultazione pubblica, andrebbe a beneficio soprattutto della gestione delle acque, con 90 milioni di euro, e della riqualificazione del patrimonio culturale, con 35,4 milioni, ha dichiarato il presidente del CCDR dell'Algarve, José Apolinário.
"L'aggiornamento del PRR dovrebbe essere completato con il rafforzamento dello stanziamento, stimato in 164,4 milioni di euro, di progetti da realizzare nella regione dell'Algarve, in linea con l'obiettivo di diversificare la base economica regionale", ha dichiarato il CCDR in un comunicato.
La stessa fonte ha sottolineato che le proposte sono "in linea con la Strategia di Sviluppo Regionale - Algarve 2030" e che ridurranno al minimo l'impatto della pandemia di covidio-19 e "accelereranno la risoluzione dei problemi strutturali".
Parlando a Lusa, José Apolinário ha sottolineato che il rafforzamento proposto di 90 milioni di euro per il Piano di Efficienza Idrica dell'Algarve si aggiunge ai 200 milioni inizialmente stanziati dal PRR per questa materia, di cui 164 milioni già approvati.
Il funzionario ha sottolineato che di questi 90 milioni di euro di rafforzamento per la gestione dell'acqua, 21 milioni saranno applicati per "aumentare la capacità disponibile e la resilienza dei serbatoi esistenti e dei sistemi di alta adduzione", mentre gli altri 69 milioni permetteranno di ridurre le "perdite di acqua nel settore urbano".
"In questo modo, le misure da attuare contribuiranno a rafforzare la riduzione delle perdite reali e, di conseguenza, ad aumentare il potenziale di riduzione dei consumi, attraverso il rafforzamento della riqualificazione delle infrastrutture dei sistemi in bassa e l'implementazione di zone di monitoraggio e controllo nei sistemi", ha giustificato il CCDR nel comunicato.
"Vale la pena menzionare anche la riqualificazione del patrimonio culturale, per un importo proposto di 35,4 milioni di euro, secondo un'indagine condotta dall'area di governance della Cultura", ha detto il CDDR.
José Apolinário ha chiarito che, dei 140 milioni totali che il PRR aveva inizialmente previsto per tutto il Paese, solo un milione era destinato all'Algarve.
Il budget proposto per la Cultura, pari a 35,4 milioni, consentirebbe un "maggiore decentramento" degli investimenti in questo settore e la realizzazione di investimenti urgenti nei monumenti e nei siti dell'Algarve individuati dalla Direzione Regionale della Cultura della regione.
Il CCDR ha inoltre indicato che la proposta prevede investimenti nelle componenti dell'edilizia abitativa (adeguatezza della risposta degli alloggi per studenti), degli investimenti e dell'innovazione (Polo blu dell'Algarve e decarbonizzazione) e delle abilità e competenze (costruzione di nuove infrastrutture e riabilitazione ed espansione delle scuole del 2° e 3° ciclo e delle scuole secondarie).
Sono state incluse anche le infrastrutture, ovvero l'Area di Accoglienza per gli Affari di Lagos, il ponte Alcoutim - Sanlúcar de Guadiana, la circonvallazione da Nord a Olhão e ora anche la riqualificazione della Strada Nazionale 2 tra Faro e São Brás de Alportel, e la mobilità sostenibile (rinnovo della linea Sud, nel tratto tra Torre Vã e Tunes).
La stessa fonte ha sottolineato che questa proposta è stata fatta con la collaborazione dei Comuni attraverso la Comunità Intercomunale dell'Algarve (AMAL), l'Agenzia portoghese per l'Ambiente (APA), la società Águas do Algarve, la Direzione Generale dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale (DGADR), la Direzione Regionale dell'Agricoltura e della Pesca (DRAP), gli operatori turistici ed economici.