"In Portogallo, i primi quattro mesi dell'anno sono stati segnati dal primo sciopero del personale di cabina di easyJet e da diverse richieste di sciopero alla TAP, che hanno finito per essere revocate. In Europa, gli scioperi in Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna hanno messo a rischio anche la puntualità dei collegamenti con il Portogallo", ha dichiarato AirHelp in un comunicato, riportato da Publituris.

Secondo il rapporto redatto dalla società che difende i diritti dei passeggeri aerei, in Portogallo più di un terzo dei passeggeri ha subito interruzioni dei voli, il che si traduce in più di due milioni di passeggeri colpiti, circa il 35% del totale.

"Confrontando i dati di quest'anno con quelli dello stesso periodo, si è registrato un raddoppio del numero di voli con interruzioni, con poco più di un milione di passeggeri che hanno visto il loro volo ritardato o cancellato nel 2022", aggiunge AirHelp, rivelando che marzo è stato il mese con il maggior numero di incidenti in Portogallo, corrispondente a 800.000 passeggeri.

Per regione, è a Lisbona che i passeggeri hanno sperimentato il maggior numero di problemi, con oltre un milione e mezzo di passeggeri che hanno subito qualche interruzione del volo, il che corrisponde al 41% dei passeggeri, seguito dall'aeroporto di Horta, nelle Azzorre, dove le interruzioni hanno interessato il 35% dei passeggeri totali, mentre Madeira è al terzo posto con quasi il 29% dei passeggeri interessati.


I più puntuali


L'aeroporto di Ponta Delgada, a São Miguel, nelle Azzorre, è stato l'aeroporto portoghese più puntuale nei primi quattro mesi dell'anno, con quasi il 75% dei voli partiti all'orario indicato e circa il 73% dei passeggeri che non ha subito alcun disturbo.

I buoni risultati sono stati comuni anche all'aeroporto di Porto, che AirHelp considera il miglior aeroporto nazionale e dove il 73% dei voli è partito all'orario indicato, mentre il 73% dei passeggeri non ha subito alcun disturbo al proprio volo.


Interruzioni in Europa


Nel resto d'Europa, spicca negativamente il Regno Unito, che si colloca al primo posto tra i Paesi con il maggior numero di passeggeri aerei colpiti, con un totale di sei milioni di passeggeri o il 28% del totale, seguito dalla Turchia, con circa 5,5 milioni di passeggeri colpiti (32%), e dalla Germania, che si colloca al terzo posto e leggermente indietro, con circa 4,7 milioni di passeggeri (30%) che sono decollati in ritardo o hanno visto il loro volo cancellato.

Anche in Spagna, circa cinque dei 25 milioni di passeggeri registrati hanno subito qualche tipo di interruzione del volo.

All'estremo opposto ci sono Kosovo, Cipro e Grecia, che hanno registrato il minor numero di ritardi per i viaggiatori aerei nei primi quattro mesi del 2023, con il Kosovo che si afferma come il Paese con meno problemi, visto che solo il 16% di tutti i passeggeri aerei è partito in ritardo, seguito da Cipro, con il 17%, e dalla Grecia, che chiude il podio, con il 18%.

Secondo AirHelp, nei primi quattro mesi dell'anno, più di 40 milioni di passeggeri hanno subito ritardi nei loro voli in tutta Europa, il che corrisponde al 26% di tutti i passeggeri registrati.

"Si tratta di un peggioramento significativo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando circa 20 milioni di passeggeri hanno subito ritardi (18%). Inoltre, il numero di problemi di volo causati dalle compagnie aeree è in aumento: mentre nei primi quattro mesi del 2022 solo circa 1,8 milioni di passeggeri avevano diritto a un risarcimento, questo numero è già salito a 3,5 milioni nello stesso periodo del 2023. Ciò significa che il numero di problemi causati dalle compagnie aeree è aumentato dell'88% rispetto al 2022", aggiunge AirHelp.

Pedro Miguel Madaleno, avvocato specializzato in diritti dei passeggeri e rappresentante di AirHelp in Portogallo, ricorda che "sebbene nel periodo di studio 2023 abbiano volato solo un milione di passeggeri in più rispetto al 2022, il numero di ritardi è stato significativamente più alto".

"Scioperi, proteste e problemi tecnici hanno avuto un impatto molto negativo sul traffico aereo di quest'anno. L'attuale contesto di alcuni conflitti di lavoro, in particolare, ha avuto un forte impatto sui numerosi ritardi. Speriamo che la situazione non peggiori nel periodo che precede l'estate", ha concluso il funzionario.