Secondo quanto riportato da Lusa, lo sciopero riguarderà più di 150 lavoratori ed è stato indetto a causa del mancato adeguamento dei salari negli ultimi 13 anni.

I dipendenti chiedono un aumento salariale superiore all'inflazione attuale, che ad aprile si è attestata al 6,9%, secondo i dati della Banca del Portogallo.

"La direzione del British Council non ha concesso alcun aumento (...) e la situazione è diventata insostenibile", ha dichiarato una fonte a Lusa, aggiungendo che i servizi minimi saranno rispettati.

Il British Council ha sedi di insegnamento a Coimbra, Porto, Lisbona, Oeiras e Cascais ed è classificato come organizzazione internazionale per le relazioni culturali e le opportunità educative.

I dipendenti dichiarano di aver ricevuto, dal 2009, solo un aumento salariale dell'1%, insufficiente per far fronte all'aumento del costo della vita in Portogallo.

Se le rivendicazioni non saranno accolte, i lavoratori del British Council hanno già programmato un nuovo sciopero per il 29 e 30 settembre.