In un comunicato, EDP spiega che il premio è stato consegnato a Bruxelles (Belgio), dal Commissario europeo per l'Energia, Kadri Simson, in un'iniziativa che ha segnato l'inizio della "Settimana dell'energia sostenibile", considerata il più grande evento annuale dedicato alle energie rinnovabili.


Per EDP, questa distinzione "riconosce non solo la tecnologia pionieristica e innovativa" sviluppata dall'azienda in questo progetto, ma anche il suo "contributo" all'espansione delle energie rinnovabili e alla transizione energetica.


"Il progetto di EDP è stato uno dei tre finalisti selezionati per questi premi per l'energia sostenibile, che riconoscono progetti eccezionali, in corso o recentemente completati, che dimostrano un percorso originale e innovativo per la transizione energetica, avendo vinto dopo una votazione globale che si è svolta a giugno", si legge nel documento.


Sul sito web di EDP si spiega che questo progetto è in funzione "da circa un anno" ad Alqueva ed è ibrido perché combina energia solare, idroelettrica e accumulo di batterie, utilizzando una tecnologia "innovativa e scalabile", che contribuisce a ridurre i costi, le emissioni e a proteggere la natura allo stesso tempo.


"Questo principio di combinare diverse forme di energia rinnovabile in un unico progetto e in un unico punto di connessione alla rete è alla base della centrale solare galleggiante da cinque megawatt (MW) di Alqueva, dove 12.000 pannelli solari galleggiano su quattro ettari del bacino della diga di Alqueva", si legge nella pagina.


"L'impianto solare galleggiante, il cui sistema di ormeggio con cavi elastici è stato sviluppato nell'ambito del progetto Fresher, finanziato dall'Unione Europea, fornisce energia sufficiente a coprire il 30% del consumo energetico delle famiglie della regione", aggiungono.



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Rory Mc Ginn