Lo sciopero, che si svolgerà nel turno mattutino tra le 9:30 e le 11:30 e in quello pomeridiano tra le 16:30 e le 18:30, è indetto dall'Associazione sindacale degli infermieri portoghesi e mira a chiedere, tra le altre cose, un aumento salariale, la fine dei limiti alla progressione di carriera e una quota minima del 35% di infermieri nella categoria degli specialisti.
Vengono garantite prestazioni minime per l'erogazione di cure infermieristiche urgenti e indifferibili di due ore, nonché per la chemioterapia in corso, la radioterapia, la somministrazione di sangue e derivati e la terapia antibiotica.
Lo sciopero comprende centri sanitari e ospedali (visite ambulatoriali, ricoveri e servizi di diagnostica per immagini e altri esami diagnostici o terapeutici).
Sono esclusi dallo sciopero i servizi di assistenza urgente e complementare, le emergenze ospedaliere, le cure intensive, intermedie e palliative, le sale operatorie e le sale parto, i day hospital e l'ospedalizzazione domiciliare, i servizi di emodinamica e di emodialisi.