Sabato, la Guardia Nazionale Repubblicana(GNR) ha localizzato un gruppo di 13 persone, di età compresa tra gli 11 e i 59 anni, "che erano disorientate in una zona di difficile accesso" del Parco Nazionale di Peneda-Gerês, nel comune di Terras de Bouro.
In un comunicato, il GNR ha spiegato che, a seguito di una comunicazione dei Vigili del Fuoco Volontari di Terras de Bouro che informava che 13 persone erano disorientate sul sentiero della Fenda da Calcedónia, nel Parco Nazionale di Peneda-Gerês, le guardie "hanno effettuato delle operazioni che hanno permesso di localizzare e contattare le vittime, al fine di valutare le loro condizioni di salute, fisiche e psicologiche, e hanno riscontrato che non c'era bisogno di fornire cure speciali".
In seguito all'azione, i militari, attraverso il Posto di Ricerca e Soccorso in Montagna del Parco Nazionale Peneda-Gerês (PTBRM-PNPG), "hanno aiutato il gruppo a percorrere il sentiero di ritorno verso la loro destinazione".
La forza di sicurezza spiega che il salvataggio è stato effettuato "utilizzando tecniche di manovra con la corda, un risultato che contribuisce a sottolineare l'importanza dell'impegno delle squadre di ricerca e soccorso in montagna in questo tipo di missione, poiché si tratta di squadre dotate della capacità fisica e tecnica di fornire assistenza e soccorso" per questo tipo di vittime.
Il GNR rivolge inoltre un appello a tutti gli appassionati di sport all'aria aperta e ai visitatori del PNPG affinché prendano particolari "precauzioni nelle loro attività, ossia pianificare l'attività in modo da garantire che l'intero percorso sia completato in sicurezza e, preferibilmente, durante il giorno, al fine di evitare situazioni di perdita di orientamento, incidenti o altre situazioni".