La legge era stata approvata dall'Assemblea della Repubblica il 14 marzo e derivava da un progetto di legge presentato dal gruppo parlamentare Bloco de Esquerda, con il voto favorevole di tutti i banchi, tranne quello di Iniciativa Liberal, che si è astenuto.
Definisce che le persone affette da endometriosi, o adenomiosi, possono avere accesso a mezzi complementari di diagnosi e terapia e a consultazioni; il Dipartimento della Salute deve preparare, entro 90 giorni, le norme e le linee guida tecniche da attuare in tutte le unità sanitarie.
Il diploma stabilisce anche la creazione di un regime di rimborso per i farmaci destinati al trattamento e al sollievo dei sintomi prescritti nel Servizio Sanitario Nazionale (SNS) da un medico specialista.
Si garantisce inoltre che le lavoratrici e le studentesse che soffrono di dolori gravi e invalidanti causati dall'endometriosi o dall'adenomiosi durante il periodo mestruale abbiano il diritto di assentarsi legittimamente dal lavoro o dalle lezioni, senza perdere alcun diritto, per un massimo di tre giorni consecutivi al mese.
Nello stesso comunicato, la Presidenza della Repubblica ha anche annunciato che è stato promulgato il decreto che garantisce che la retribuzione dei lavoratori dei servizi periferici esterni del Ministero degli Affari Esteri sia determinata in euro.
La legge ora promulgata porta alla modifica del decreto legge n. 47/2013, del 5 aprile, che stabilisce il regime giuridico e lavorativo dei lavoratori assunti per svolgere funzioni nei servizi periferici esterni del Ministero degli Affari Esteri, compresi i lavoratori delle residenze ufficiali dello Stato.
La proposta di legge, avanzata dal PAN e approvata dall'Assemblea della Repubblica, è stata approvata con i voti favorevoli di tutti i partiti, tranne PSD e CDS che hanno votato contro.