Durante la visita all'Istituto Politecnico di Cávado e Ave (IPCA), a Barcellona, il Primo Ministro ha anche accolto con favore il fatto che quest'anno ci sia stato "il più grande aumento di nuovi studenti mai registrato" nell'istruzione superiore", nonostante l'"incertezza" dovuta alla crisi pandemica.

"Dobbiamo investire di più nell'istruzione. Il più grande deficit strutturale del Paese nel corso dei decenni, o addirittura dei secoli, è il deficit di conoscenza e di qualificazione delle risorse umane, cioè il deficit che dobbiamo superare", ha sottolineato.

Per António Costa, un paese con buoni livelli di qualificazione crea aziende più competitive e migliori stipendi, e il miglioramento dell'istruzione è visto come la potenziale soluzione a molti problemi dell'economia attuale.