La vicinanza della fine del periodo di transizione a 'Brexit' e la mancanza di progressi nei negoziati tra Londra e Bruxelles costituisce "un allarme per il governo", ovvero per una rinnovata "attenzione ai cittadini", ha affermato Ana Paula Zacarias, Segretario di Stato per gli Affari europei.

"Possiamo vedere quanti cittadini non hanno ancora firmato, quanti avrebbero dovuto farlo e non l'hanno fatto, perché non l'hanno fatto? Ora dobbiamo essere più obiettivi e andare alla ricerca di un maggior numero di quei cittadini che sono fuori dal sistema normale", ha aggiunto.

Ana Paula Zacarias ha risposto al deputato Carlos Gonçalves (PSD), che ha espresso preoccupazione per "una frangia di portoghesi", corrispondente a "quasi 100.000", che non si sono ancora registrati e per la mancanza di risposta da parte del consolato portoghese riguardo alla necessità che i documenti portoghesi siano "aggiornati".

Sia Carlos Gonçalves che Isabel Oneto (PS) hanno interrogato il Segretario di Stato sulla revisione del piano di emergenza per la partenza del Regno Unito dall'Unione Europea, annunciato da Ana Paula Zacarias il 16 settembre.

Il funzionario ha risposto che si tratta di un "aggiornamento del piano", "ora rivisto alla luce della situazione attuale", e ha sottolineato la necessità in particolare che le aziende si preparino, con o senza accordo, nell'ambito dei diritti doganali.

"Le aziende che esportano prodotti freschi nel Regno Unito devono prepararsi, perché è plausibile che ci possano essere perturbazioni qua e là nel mercato e nei trasporti", ha avvertito, sottolineando che, con o senza accordo, "ci deve sempre essere un adattamento [...] da parte delle aziende esportatrici portoghesi verso il Regno Unito".