In un incontro con il suo amico Gastão Elias, il giocatore del Lisbona ha vinto in tre set, con 6-7 (5-7), 6-1 e 6-3, in un'ora e 16 minuti.

"Un incontro tra due buoni amici è sempre complicato e difficile da gestire, ancor più quando si gioca nel nostro club. Cerchiamo di astrarre noi stessi, ma non è affatto facile", ha confessato Sousa.
Dopo aver condotto il 'tie-break' per 5-1 e aver concesso il primo incontro, il portoghese numero due ha assicurato, però, un duello con il francese Hugo Grenier, che ha battuto il connazionale Mathias Bourge anche lui in tre set, 5-7, 6-0 e 6-1.

"In campo abbiamo sentito un po' più di pressione in alcuni punti, come è successo a me alla fine del primo set, che se non fosse stato contro Gastão, forse non mi sarebbe costato così tanto. Ma si è rivelato un buon incontro e sono riuscito a essere un po' più aggressivo e a raggiungere la vittoria", ha spiegato il 32enne Pedro Sousa.

L'altro rappresentante nazionale, Nuno Borges, ha eliminato al suo debutto, il bosniaco Damir Dzumhur, in soli due set, per 7-6 (10-8) e 6-1, dopo un'ora e 40 minuti.

"Il primo set è stato estremamente duro fin dall'inizio. Lui era in vantaggio, ho avuto occasioni che non ho colto, poi ho finito per fare una 'pausa', ci sono stati molti alti e bassi. Ma quando sono uscito in cima al tie break, ho sentito che era la mia occasione per entrare nel secondo set e fare la differenza, facendogli perdere un po' di fiducia nella possibilità di vincere la partita", ha commentato il campione nazionale.