Pubblicato sulla rivista scientifica "Nature Plants", lo studio è stato condotto da Elena Baena - González, ricercatrice principale dell'Istituto di Scienze di Gulbenkian. Secondo un comunicato stampa del Gulbenkian Institute, lo studio "solleva interrogativi su come il passaggio dall'ambiente acquatico a quello terrestre sia avvenuto durante l'evoluzione e rivela dati importanti che possono aiutare a definire strategie per lo sviluppo di colture più resistenti alla siccità".

Ricordando che le piante usano la fotosintesi per convertire la luce del sole, l'acqua e l'anidride carbonica in zuccheri di cui hanno bisogno per crescere, e l'acqua come fattore essenziale per la crescita delle piante, l'Istituto spiega che "le piante hanno sviluppato meccanismi per monitorare la disponibilità di acqua nel suolo e comunicare queste informazioni ai tessuti lontani".

I ricercatori hanno scoperto che i segnali dell'ormone sono legati a un "sistema di regolazione altamente conservato composto da due proteine", che controllano la crescita di tutti gli eucarioti (animali, piante, funghi e protisti).

I ricercatori ritengono che questo sistema possa essere stato fondamentale per l'insediamento delle piante nell'ambiente terrestre, mantenendo al minimo la spesa di risorse e la crescita quando l'acqua era scarsa.