La campagna, creata nel 2009, chiede la necessità di attuare misure per mitigare l'inquinamento luminoso, nonché di promuovere l'efficienza energetica e la conservazione delle specie di uccelli marini presenti nell'arcipelago di Madeira. Inoltre, per sensibilizzare la popolazione e varie entità - come i Consigli Comunali - sul problema dell'inquinamento luminoso e sul suo impatto sugli uccelli marini.
Le conferenze in luoghi pubblici, scuole, case popolari, centri comunitari, sono alcune delle azioni in preparazione. "Diffondere informazioni sull'ecologia degli uccelli marini, le specie presenti nell'arcipelago, le minacce generali, l'inquinamento luminoso, le procedure di salvataggio e i risultati della campagna negli anni precedenti" sono gli argomenti da evidenziare, ha detto l'associazione a The Portugal News.
"Save a Seabird" si svolgerà fino a metà novembre: "Questo periodo coincide con un tasso di uscita più elevato per i giovani che, a causa della loro inesperienza, sono più attratti dalla luce", ha detto Cátia Gouveia, coordinatrice di SPEA Madeira.
L'inquinamento luminoso è una minaccia globale per la biodiversità e, in particolare, per gli uccelli marini dell'ordine procellaristico, con 56 specie che si dice siano colpite dalla luce artificiale, di cui 24 minacciate a livello globale", ha detto Cátia Gouveia a The Portugal News Annualmente, circa 200 uccelli marini sono registrati come vittime dell'inquinamento luminoso. Tuttavia, solo pochi di questi uccelli sono stati trovati, con il risultato che i dati non sono considerati rappresentativi di tutti gli uccelli vittime di questa minaccia.
Il coordinatore di SPEA ha spiegato a The Portugal News che tutte e sei le specie di uccelli marini delle isole sono interessate dall'impatto dell'illuminazione eccessiva.

Come possiamo proteggere gli uccelli marini?
Cátia Gouveia ha concluso con un appello alla popolazione di Madeira: "Se qualcuno trova un uccello, avvicinatelo con attenzione, copritelo con un cappotto o una coperta e mettetelo in una scatola di cartone. Lasciatelo in un luogo tranquillo e di notte rilasciatelo in una zona poco illuminata vicino al mare. Se l'uccello è ferito, bisogna contattare l'Istituto per le Foreste e la Conservazione della Natura".