Questo senso di stanchezza e lentezza non è solo il risultato di una notte di sonno insufficiente, ma potrebbe essere dovuto al fatto che il corpo lavora più duramente per far fronte al cambiamento di temperatura.

Abbiamo parlato con degli esperti per scoprire come il caldo influisce sul nostro corpo e perché spesso ci fa sentire svuotati e stanchi.

Quali cambiamenti fisiologici avvengono nel corpo quando fa caldo e contribuiscono alla sensazione di stanchezza?

"Quando fa caldo, il corpo deve lavorare di più per mantenere l'omeostasi, definita come il processo attraverso il quale l'organismo mantiene un ambiente interno stabile", spiega Kieran Turner, fisiologo della salute e del benessere presso Nuffield Health. "Per fare questo, il cuore deve compiere uno sforzo maggiore per far circolare il flusso sanguigno verso la pelle in modo che il calore possa essere irradiato, contribuendo ad aumentare il carico di lavoro e quindi la sensazione di affaticamento".

La dottoressa Lalitaa Suglani, psicologa e autrice di High-Functioning Anxiety, concorda e aggiunge: "Dal punto di vista psicologico, il corpo sottoposto a stress da calore può provocare una risposta di sopravvivenza di basso livello.

"Il cervello percepisce il caldo come un fattore di stress fisiologico, che porta a un calo di energia, di motivazione e di resistenza mentale, per cui il corpo lavora di più. Questo può avere un impatto sulla concentrazione e sul mantenimento dell'attenzione".

Che ruolo ha la disidratazione nella stanchezza da caldo?

"La disidratazione svolge un ruolo significativo nell'affaticamento dovuto al caldo, in quanto altera diversi sistemi fisiologici", spiega Turner. "Impedisce la capacità del corpo di termoregolarsi attraverso una sudorazione efficiente, compromette il trasporto dei nutrienti e ostacola la produzione di ATP, tutti fattori che riducono l'energia fisica".

Crediti: PA;

Che impatto hanno le alte temperature sulle funzioni cerebrali?

"Le alte temperature hanno un impatto negativo sulle funzioni cerebrali e sulla vigilanza, causando uno stress termico che altera le funzioni neurologiche", spiega Turner. Questo effetto è intensificato dalla disidratazione, che riduce il flusso sanguigno e l'apporto di ossigeno al cervello, compromettendo l'attenzione, la memoria e la lucidità mentale".

"Inoltre, il caldo spesso interferisce con la qualità del sonno, portando a un aumento della stanchezza diurna e a una diminuzione delle funzioni esecutive".

Anche la stanchezza emotiva può insorgere durante le ondate di calore, aggiunge Suglani.

"Diventiamo più irritabili, meno pazienti e più stressati mentalmente semplicemente perché il nostro corpo sta cercando di rimanere fresco", dice Suglani. "La regolazione delle emozioni richiede uno sforzo maggiore quando il corpo è surriscaldato, perché non è la sua priorità".

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Alcune persone sono più vulnerabili di altre alla fatica del caldo?

"Gli anziani hanno una risposta termoregolatoria meno efficiente, amplificata dalla loro tendenza ad avere livelli più bassi di sete, che possono contribuire ad aumentare la disidratazione e quindi la fatica", spiega Turner. "Allo stesso modo, i bambini hanno una risposta termoregolatoria meno efficiente e, avendo un rapporto superficie/massa corporea maggiore, possono accumulare calore più velocemente".

Anche le persone con determinate condizioni di salute sono più vulnerabili all'affaticamento da calore.

"Chi soffre di malattie cardiovascolari ha un flusso sanguigno ridotto, che riduce la capacità di termoregolazione attraverso il calore irradiato dal sangue vicino alla superficie della pelle", spiega Turner. "Mentre chi soffre di diabete può avere vasi sanguigni e nervi danneggiati, inibendo potenzialmente la risposta del sudore se i nervi che controllano le ghiandole sudoripare sono danneggiati".

Il caldo può disturbare il sonno e, in tal caso, come influisce sulla stanchezza durante il giorno?

"Quando fa troppo caldo, le persone spesso hanno un sonno agitato, risvegli frequenti, difficoltà ad addormentarsi o non entrano nel sonno più profondo dove si elabora", dice Suglani. Questo porta a un debito di sonno cumulativo, che ha un impatto diretto sull'umore, sull'attenzione e sui livelli di energia diurni".

"Molte persone riferiscono di sentirsi fiacche, demotivate o addirittura più ansiose durante le ondate di calore a causa di questo sonno disturbato".

Ci sono momenti della giornata in cui la stanchezza da caldo è più pronunciata?

"La temperatura naturale del corpo raggiunge tipicamente il picco nel tardo pomeriggio, che spesso coincide con la parte più calda della giornata, rendendo l'affaticamento da caldo più pronunciato quando questi due fattori si combinano", spiega Turner.

Ecco alcuni modi per mantenersi energici durante un'ondata di caldo...

Rimanere idratati

"Idratatevi spesso, anche una leggera disidratazione ha un impatto sulla lucidità mentale e sull'umore", dice Suglani. "Fate il pieno di acqua, tenetela accanto a voi e continuate a sorseggiarla".

Fate delle pause

"Prendetevi dei micro-riposi durante la giornata, non solo fisicamente ma anche mentalmente", consiglia Suglani. "Allontanatevi dagli schermi, dalla sovrastimolazione, dai compiti impegnativi e dal telefono".

Provate alcune tecniche di raffreddamento

"Un impacco freddo sui polsi o sul collo può ridurre la temperatura corporea e attenuare la sovrastimolazione", dice Suglani.

Modificare le aspettative

"Comprendete che la vostra energia si ridurrà naturalmente e datevi il permesso di rallentare e di non avere grandi aspettative di fare tutto, perché molto probabilmente non ci riuscirete", suggerisce Suglani. "Offrite compassione a voi stessi".

Evitare la sovrastimolazione

"Rumori forti, luci intense e richieste elevate prosciugano l'energia quando si è già affaticati dal caldo", dice Suglani.

Praticare il lavoro sul respiro

"Una respirazione breve e lenta aiuta a resettare il sistema nervoso e a regolare la fatica, soprattutto perché anche la respirazione può essere influenzata dal caldo", dice Suglani.

Consumare pasti più leggeri

"Pasti più leggeri aiutano a prevenire un'ulteriore produzione di calore interno", osserva Turner.