Dopo la proposta della Commissione europea, il Parlamento europeo ha dato il via libera alla proroga del certificato digitale Covid-19 per un altro anno. La proroga consentirà ai cittadini di continuare a utilizzare il certificato per viaggiare all'interno dell'Unione Europea anche dopo la data di scadenza, precedentemente anticipata, indicata al 30 giugno 2022.

Didier Reynders, Commissario per la Giustizia, afferma in un comunicato che "dall'inizio della pandemia, abbiamo assistito a una costante evoluzione della situazione e degli strumenti utilizzati. Con oltre 1,8 miliardi di certificati emessi, due cose sono chiare: la situazione epidemiologica può cambiare rapidamente e il certificato digitale COVID-EU è stato uno strumento essenziale per aiutarci a far fronte a queste continue ondate".

Reynders afferma inoltre che "siamo impegnati per il ritorno alla libera circolazione senza restrizioni e accogliamo con favore la decisione presa da alcuni Stati membri di abolire tutte le restrizioni di viaggio, compresa la presentazione di un certificato COVID", concludendo che questo accordo "contribuirà a continuare a facilitare i viaggi sicuri, nel caso in cui un aumento delle infezioni renda necessario per gli Stati membri reintrodurre temporaneamente le restrizioni".

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno inoltre concordato di introdurre alcune modifiche aggiuntive al sistema di certificati digitali COVID-UE per renderlo ancora più accessibile ai cittadini. In particolare, gli Stati membri potranno rilasciare certificati ai partecipanti alle sperimentazioni cliniche e riconosceranno ulteriori tipi di test antigenici.