Il Servizio stranieri e frontiere (SEF) ha dichiarato che il portale ha permesso di concedere più di 113.000 permessi di soggiorno a cittadini CPLP in circa due mesi, con i brasiliani che rappresentano quasi l'83% dei nuovi immigrati regolarizzati in Portogallo.

La piattaforma per l'ottenimento del permesso di soggiorno in Portogallo per i cittadini CPLP è entrata in funzione il 13 marzo ed è rivolta agli immigrati di lingua portoghese con processi in corso presso il SEF fino al 31 dicembre 2022, e a coloro che hanno un visto CPLP rilasciato dai consolati portoghesi dopo il 31 ottobre 2022.

Il SEF riferisce che, dal 13 marzo, ha ricevuto più di 131.000 richieste di attribuzione di certificati di permesso di soggiorno da parte di cittadini CPLP.

Secondo il SEF, i cittadini brasiliani rappresentano finora l'86,8% delle richieste di permesso di soggiorno CPLP, seguiti dai cittadini dell'Angola, con il 5,5%, e di São Tomé e Príncipe, con il 4,3%.

Secondo il SEF, questi permessi di soggiorno sono automatici e "esclusivamente 'online', senza la necessità di alcun altro tipo di interazione con il servizio o di recarsi fisicamente presso un punto di assistenza".

Tuttavia, nel caso di minori coinvolti nel processo di legalizzazione, è necessario recarsi "successivamente presso un punto di servizio SEF".

Il permesso di soggiorno per gli immigrati CPLP costa 15 euro e la disponibilità di questo documento in formato elettronico richiede generalmente 72 ore.

Oltre al Portogallo, la CPLP comprende Angola, Brasile, Capo Verde, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, Mozambico, São Tomé e Príncipe e Timor Est.