L'ANAV - Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggio, dichiara che sta raccogliendo informazioni dagli agenti di viaggio portoghesi in merito alle "attività potenzialmente dannose della compagnia aerea Ryanair", secondo quanto riportato da Publituris.

L'obiettivo, secondo l'Associazione, "sarà quello di raccogliere il maggior numero possibile di dati e casi reali su pratiche potenzialmente abusive o addirittura illegali, che incidono direttamente sul buon e regolare funzionamento delle agenzie di viaggio portoghesi ogni volta che acquistano biglietti aerei o utilizzano i servizi della compagnia aerea".

Pertanto, l'ANAV chiede alle agenzie di viaggio di fornirle tutte le informazioni su situazioni che comportano difficoltà o che mettono in discussione la qualità dell'assistenza e dei servizi forniti ai clienti finali.

In possesso di casi concreti riguardanti l'attività legale, reale e commerciale di Ryanair in Portogallo, l'ANAV, secondo il suo presidente, Miguel Quintas, "intende interrogare formalmente la compagnia aerea, con lo scopo di correggere le pratiche che riteniamo possano essere abusive nei confronti dei clienti finali e, ovviamente, delle agenzie di viaggio".

Attualmente, e sempre secondo Miguel Quintas, "stiamo valutando alcune attività che sono già state identificate, ma che richiedono ancora una convalida legale, vale a dire la necessità di riconoscimento facciale, la mancanza di trasparenza nei prezzi, o anche un elenco di informazioni fuorvianti rivolte ai clienti decisioni finali sull'idoneità delle prenotazioni e delle emissioni fatte dalle agenzie di viaggio, tra alcune altre situazioni", evidenziando che, a seconda del numero, del contenuto e della gravità delle lamentele ricevute dalle agenzie di viaggio, l'associazione "non esita ad avviare procedimenti legali contro Ryanair, se troviamo prove che lo giustificano".