"Diversi giorni dopo che l'STRN ha denunciato pubblicamente i problemi nelle applicazioni informatiche utilizzate dai registri, la situazione non solo persiste ma è peggiorata", ha dichiarato il sindacato in un comunicato, criticando il governo per non aver fornito "finora" alcuna risposta o chiarimento.

La dichiarazione arriva una settimana dopo che l'STRN ha riferito che "uffici anagrafici come Arruda dos Vinhos e Caldas da Rainha hanno riportato malfunzionamenti critici del sistema", riflettendo "una realtà in tutto il Paese".

Il sindacato, presieduto da Arménio Maximino, insiste sul fatto che i "malfunzionamenti tecnologici", che "compromettono gravemente l'emissione di documenti urgenti, come il PEP", sono ancora più accentuati "durante questo periodo critico di vacanze" a causa dell'"aumento della domanda" e della "carenza di risorse umane".

L'STRN ribadisce quindi la richiesta al Governo di adottare "misure urgenti per risolvere definitivamente i problemi informatici" che, secondo il sindacato, si verificano da settimane. Lusa ha contattato il Ministero della Giustizia, che ha inoltrato la richiesta all'Istituto dei Registri e dei Notai, ed è in attesa di una risposta.