"Le incertezze geopolitiche globali e l'aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime ci hanno portato a rivedere la nostra previsione di crescita del Pil nel 2022 per il Portogallo dal 5,7% al 4,6%, con un possibile ulteriore calo a seconda dell'evoluzione del conflitto in Ucraina", afferma l'agenzia di rating finanziario nel rapporto.

S&P spiega che il rallentamento nel 2022 dovrebbe derivare dall'aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime e dai potenziali effetti negativi sulla fiducia dovuti al peggioramento del conflitto in Ucraina, nonostante "i minimi legami diretti del Portogallo con le economie russa e ucraina".

L'agenzia sottolinea che, tuttavia, le prospettive a medio termine per la crescita del Pil portoghese sono favorevoli, con il turismo posizionato per una forte ripresa nel 2022-2023, riflettendo anche l'erogazione dei fondi europei.