Il tasso di occupazione turistica per il mese di giugno in Algarve dovrebbe attestarsi intorno all'80%, con circa 17.000 passeggeri che attualmente arrivano all'aeroporto di Faro ogni giorno, ha dichiarato a Lusa il presidente di Turismo Algarve.

"Ci sono chiari segnali di ripresa della domanda da parte dei turisti nazionali e stranieri, il che è più positivo rispetto alle prospettive di inizio anno", ha dichiarato João Fernandes, presidente della Regione Turistica dell'Algarve (RTA), stimando che l'occupazione per i weekend lunghi di giugno si attesti intorno all'80%.

Secondo il presidente della RTA, le prenotazioni da giugno a ottobre "sono a livelli vicini a quelli del 2019", con il ritorno del turismo tradizionale dal Regno Unito e dall'Irlanda, e anche di quello che gioca a golf, che negli ultimi anni "ha registrato cali significativi".

100 voli al giorno

A Faro arrivano in media 100 voli al giorno, pari a circa 17.000 passeggeri.

Si è registrato anche un aumento significativo dell'arrivo di gruppi di aziende che si recano in Algarve per tenere riunioni, nonché di turisti provenienti da Paesi europei francofoni, come Francia, Belgio e Svizzera, ha osservato João Fernandes.

Il presidente dell'ACR ha però messo in guardia dalla mancanza di manodopera in vari settori dell'Algarve, tra cui il turismo, dovuta al fatto che ci sono "sempre meno giovani che entrano nel mercato del lavoro".

Problemi di personale

"Prima si andava nell'Alentejo a cercare lavoratori", ha detto Fernandes. Ora che l'Alentejo ha sviluppato anche il settore turistico, l'unica opzione per soddisfare il fabbisogno di personale è "reclutare persone da fuori del Paese".

Questo nonostante la regione abbia aumentato "in modo significativo" le retribuzioni del settore.

Il funzionario ha indicato due soluzioni per risolvere il problema: "accelerare" i meccanismi di ingresso di manodopera dall'estero, in particolare con l'aiuto del Servizio stranieri e frontiere (SEF), e "garantire condizioni di soggiorno dignitose" a questi lavoratori, che sono sempre più permanenti.

Fernandes ha accolto con favore il piano di emergenza approvato a fine maggio dal Governo, che aumenterà le risorse negli aeroporti nazionali, tra cui quello di Faro, per rispondere a un maggiore afflusso di persone nel Paese durante i mesi estivi.

Non è ancora possibile stabilire se la guerra in Ucraina abbia contribuito all'aumento del turismo straniero in Algarve, ma Fernandes ha riconosciuto che la regione beneficia del fatto di essere lontana dal conflitto e che il Portogallo è considerato un Paese sicuro.

Secondo il presidente dell'ACR, il Portogallo ha dimostrato "una buona risposta" nella lotta contro la pandemia di Covid-19. Inoltre, l'Algarve ha ricevuto alcuni premi internazionali durante la pandemia, che hanno "rafforzato la notorietà" della regione.

"Stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro", ha concluso.