I recenti dati della società di consulenza Savills mostrano che a giugno 2022 il prezzo degli affitti di lusso a Lisbona è aumentato del 7,6% rispetto a dicembre 2021. La capitale si colloca inoltre al quarto posto nella classifica - che comprende 30 città - delle città in cui affittare una casa di lusso è diventato più costoso, dietro a Londra (Regno Unito), Singapore e New York (USA).

Questa è una delle conclusioni tratte dal rapporto Savills Prime Residential World Cities Rental Index. Secondo lo stesso rapporto, la crescita degli affitti nel mercato residenziale di prima categoria ha superato la crescita del valore di vendita nella prima metà dell'anno, con un aumento medio del 3,1%. Si tratta di un valore superiore all'aumento del valore di vendita (2,4%).

"Le megalopoli stanno tornando a prosperare grazie al ritorno degli inquilini alla vita urbana dopo periodi di blocco. La scarsità dell'offerta e la domanda di uno stile di vita cittadino, guidata dalla riapertura delle frontiere internazionali alla fine del 2021, ha continuato ad alimentare questa traiettoria di crescita. Il ritorno dei viaggi aziendali, il fatto che gli acquirenti provino prodotti e servizi prima di acquistarli e la priorità della casa in seguito all'adozione di modelli di lavoro flessibili, sono fattori che stanno guidando la crescita dei mercati degli affitti privilegiati nelle principali città del mondo", afferma Lucy Palk, analista di Savills World Research, citata in un articolo pubblicato sul sito web del consulente.

Savills riferisce che New York, Singapore, Londra e Los Angeles (USA) hanno guidato la crescita degli affitti nel mercato prime, registrando aumenti superiori al 5% e beneficiando, in particolare, del ritorno dei viaggi internazionali.

"A Lisbona, Miami e Dubai, il valore degli affitti è cresciuto rapidamente, avendo superato il 5%, in parte grazie alle nuove tendenze di stile di vita praticate, osservate anche in altri mercati", osserva Savills.

Sempre nell'articolo, Paul Tostevin, responsabile di Savills World Research, sottolinea che "la riduzione dello stock continuerà a guidare la crescita dei valori degli affitti primari nel breve termine, soprattutto per il tipo di abitazioni che gli inquilini stanno cercando: unità di qualità, situate in zone centrali".