L'iniziativa "Basta con la corrida, per favore" è stata lanciata davanti all'arena di Campo Pequeno, a Lisbona, in un evento a cui hanno partecipato diversi leader del PAN, rappresentanti di associazioni e la leader del partito spagnolo PACMA (Partido Animalista Contra el Maltrato Animal) Ana Béjar.

L'obiettivo è "porre fine a questa attività anacronistica che non dovrebbe più esistere nel XXI secolo", ha spiegato la portavoce del partito, Inês de Sousa Real.

Petizione

La leader del PAN ha chiesto di dare impulso all'iniziativa per raccogliere il maggior numero possibile di firme e consentirne la discussione nell'Assemblea della Repubblica.

Come esempio, Inês de Sousa Real è stata una delle prime persone ad apporre la propria firma sulla petizione, che sarà accessibile sul sito web del PAN e sulle reti sociali, come è stato annunciato.

Parlando con Lusa, Inês de Sousa Real ha ritenuto che, dopo che i deputati hanno bocciato l'abolizione della corrida proposta dal PAN, ora sarà "molto più difficile respingere un'iniziativa della società civile che mostra chiaramente qual è la posizione nei confronti di queste attività".

La deputata ha ricordato, in questo senso, "le innumerevoli petizioni che sono state presentate" all'Assemblea della Repubblica e alle assemblee comunali.

"In tutto il Paese assistiamo alla chiusura di arene e alle lamentele della società", ha detto.

"Non ha senso che il potere politico sia in controcorrente rispetto alla crescente sensibilità della nostra società", ha sottolineato, ricordando che "i vari sondaggi" indicano che "la società portoghese non ama le corride, non vuole continuare a maltrattare gli animali".